Roger Federer con Uniqlo porta alla scoperta delle sue città preferite. Oggi è New York! L’obiettivo? Ispirare i bambini e mostrare il lifewear del brand!
Uniqlo ha lanciato il progetto «Around the world with Roger Federer». Il global ambassador del brand è il protagonista di una serie di video educativi dedicati ai bambini. L’idea è rivolta alle future generazioni per sostenere lo sviluppo dei bambini di tutto il mondo proprio attraverso il tennis, oltre che a una serie di programmi artistici e culturali.
Roger esplorerà diverse città, mostrandone i suoi luoghi preferiti e dimostrando come il lifewear del marchio si adatti a ogni situazione. La prima città protagonista della serie del brand è stata Tokyo. Uniqlo ha svelato oggi l’uscita del secondo video “24 Hours with Roger”. Il campione di tennis, super appassionato d’arte e anima curiosa, vi porta per 24 ore tra le vie di New York per farvi scoprire la vita della città. Cultura, design, cibo, sport e stile: un lato inedito di Roger e la sua visione unica di una delle più grandi città del mondo.
Uniqlo e Federer a New York
La giornata di Federer inizia al Columbia Park, con una partita di scacchi all’aperto piuttosto impegnativa. L’avversario di Roger è il giovane prodigio Tani Adewumi. Questa partita è una sfida diversa da quella a cui Roger è abituato: Tani è un avversario formidabile.
Per riprendersi, Roger si reca all’iconico Scarr’s Pizza, dove Scarr Pimentel in persona mostra a Roger come si prepara la pizza perfetta. Da appassionato d’arte, una visita al MoMa è una delizia per lui. Visita la galleria che ospita i celebri Nenúfares di Monet.
Poi ammira il dietro le quinte del lavoro all’avanguardia svolto dal David Booth Conservation Center. Quindi fa una visita a sorpresa al Cary Leeds Center, dove allena alcuni giovani promettenti tennisti, estasiati dall’opportunità di giocare con lui.
Federer infine ha dichiarato:«Quando Uniqlo ed io abbiamo deciso la seconda location di “24 Hours with Roger”, la città di New York è stata una scelta immediata per la sua energia e per la sua ricchezza di diversità culturale. Spero che tutti si godano questa serie e siano entusiasti quanto lo sono io per le prossime destinazioni che verranno».