Chanel ha presentato la sua collezione Haute Couture FW23/24 con una sfilata lungo le rive della Senna. Immaginata da Virginie Viard, è il ritratto della personalità di una donna parigina sensibile ma audace. Ad incarnare l’allure della Ville Lumière, in un film diretto da Karim Sadli, l’icona francese e ambasciatrice della Maison Vanessa Paradis
Nel secondo dei tre giorni dell’Alta Moda a Parigi, Chanel ha presentato la sua collezione Haute Couture FW23/24 con una suggestiva sfilata lungo le rive della Senna. Uno show super elegante sul Quai, tra il Pont des Invalides e il Pont de l’Alma, con la Torre Eiffel e i Bateaux Mouches come sfondo in lontananza. Una celebrazione che è partita dallo sfondo per poi arrivare a quella attitude unica a cui tutto il mondo aspira: lo stile parigino.
Vanessa Paradis, icona francese e ambasciatrice della maison, ha interpretato l’allure decisa e raffinata dell’esprit parigino in una serie di scatti di Karim Sadli, che steward in completo blu hanno consegnato agli invitati, subito dopo l’ingresso dove è stato ricostruito il caratteristico booth verde dei bouquinistes, i librai di seconda mano con stand di metallo lungo il fiume. L’apoteosi del romanticismo e dello stile e del lifestyle francese.
Chanel Haute Couture FW23/24
Le modelle di Chanel Haute Couture FW23/24 sono uscite dall’imbarcadero dei Bateau Mouches. E la sfilata è stata una passeggiata sulla passerella di ciottoli colorati rosa e viola della Senna. Un percorso in un mondo di simboli e immagini.
In apertura l’ambasciatrice francese del brand, Caroline de Maigret, ha indossato un cappotto doppiopetto svasato e pantaloni lunghi. Poi la super-supermodella italiana Vittoria Ceretti ha indossato un look davvero sensuale: redingote e gonna maculata in bouclé antracite con una camicetta nera semitrasparente. E poi modelle di tutte le età, con lunghi coat o jeunes filles sbarazzine in mini dress. Gonnelloni e bandane. Molte con bag di paglia colme di fiori freschi e straw hat da canottieri fin de siècle, come nei quadri di Renoir e Manet. I look da sera giovanili e snelli rifiniti con delicati motivi floreali e grafici. Infine la modella sud coreana Shin Hyun-ji con un meraviglioso abito da sposa in organza bianca con petali di stoffa nella scollatura.Tutto molto romantico, estremamente parigino e rilassato. Tanto che ha sfilato anche un labrador a pelo lungo, chiamato Opium, della sorella di Viard. Alla fine Virginie Viard ha fatto un lungo inchino tra molti applausi.