Ieri sera a Parigi è andata in scena la prima attesissima sfilata di Pharrell Williams al suo debutto come direttore creativo Louis Vuitton Menswear. La collezione Uomo Primavera/Estate 2024 ha sfilato sotto gli occhi di numerose celebrità. Seduti in prima fila, Beyoncé e JAY-Z, Rihanna e A$AP Rocky, Lewis Hamilton e Takashi Murakami
Conclusa la Milano Fashion Week Uomo SS24, si è aperta ieri a Parigi la Settimana della Moda dedicata al Menswear. C’era un’attesa febbrile per il debutto alla direzione creativa di Pharell Williams, il musicista, produttore e designer che nel febbraio scorso è subentrato all’indimenticabile Virgil Abloh. E proprio la sfilata Louis Vuitton Uomo SS24 ha aperto in modo grandioso la Paris Fashion Week.
Un debutto davvero in grande stile. Sotto il Pont Neuf, oltre alla passerella dove hanno sfilato i modelli per il fashion show, erano posizionati una band ed un coro gospel. Gli ospiti hanno raggiunto in barca le rive della Senna, dove era stato allestito il fashion show. L’immensa notorietà di Pharrell ha fatto sì che ad assistere alla sua sfilata di debutto con la collezione Louis Vuitton Uomo SS24 ci fosse una concentrazione di celebrities degna di un evento eccezionale.
Louis Vuitton SS24, gli ospiti alla sfilata di debutto di Pharrell Williams
Tanto che nelle ore precedenti la sfilata si era sparsa la voce che in passerella avrebbe sfilato Rihanna incinta, e addirittura l’ex Presidente degli Stati Uniti Barack Obama. Voci che si sono poi rivelate delle fake news. Tuttavia, in front row erano presenti Beyoncé, in pausa dal suo tour modiale, accompagnata dal marito Jay-Z, seduti accanto al potente Bernard Arnault di LVMH, A$AP Rocky e Rihanna. Tra le altre celebrità che sono volate a Parigi per assistere alla sfilata di debutto di Pharrell anche Tyler, The Creator, Zendaya, Naomi Campbell, Skepta, Megan Thee Stallion, Kim Kardashian, Jaden e Willow Smith, Jackson Wang, Coi Leray, Lewis Hamilton, Mia Khalifa, Clint e Anitta.
La sfilata si è aperta con un breve filmato: un attore passeggia lungo le rive della Senna, per poi avvicinarsi a una panchina dove è seduto un anziano saggio. L’uomo gli confessa di avere paura della grandezza delle sue ambizioni. E l’anziano gli risponde: “Le azioni parlano più delle parole”. Una frecciatina di Pharrell a tutti coloro che hanno criticato la sua nomina? Può darsi. E la risposta migliore Pharrel la dà proprio mostrando le sue creazioni per la collezione Louis Vuitton Uomo SS24.
Il fashion show Louis Vuitton Uomo SS24
La sfilata di Louis Vuitton SS24 si è aperta con i modelli che sfilavano lungo il Pont Neuf, mentre Pharrell faceva gesti di preghiera e si inchinava davanti al suo team di design. I primi look sono una serie di completi corti. Il celebre monogramma LV appare su cravatte, felpe in pelle, kilt, waders e trench dalle linee militaresche tagliati al laser. Ed anche su bomber in finta pelle di coccodrillo e su giacche in pelliccia sintetica. Uno degli elementi centrali della collezione è il “Damouflage”, ossia una nuova interpretazione dell’iconico motivo a scacchi della Maison.
Il Damier rivisitato da Pharrell è presente sui jeans floccati, sugli abiti e sulle suole delle sneakers. Altro punto di riferimento della collezione, le borse Speedy realizzate in colori sgargianti, ispirate alle imitazioni vendute sulla Canal Street di New York.
E poi capi ricamati con il volto dell’artista afroamericano Henry Taylor. Su giacche da biker, impermeabili e blazer cropped è riprodotto lo skyline di Parigi. In passerella anche blazer con collo alla coreana, cappotti in pelle e giacche in shearling dai toni verdi palude. Tra gli accessori della collezione spiccano gli stivali da neve tempestati di cristalli e le sneakers con suola rigida, e la reintroduzione delle iconiche borse Miroir di Louis Vuitton.
Ad un certo punto della sfilata, in passerella appare un carretto che porta vecchi bauli. Un omaggio alle radici di Louis Vuitton come marchio di bagagli. La maison ha iniziato a creare abbigliamento solo nel 1997, con l’arrivo di Marc Jacobs come direttore creativo.
Per sottolineare il suo messaggio di inclusione, Pharrell Williams ha fatto sfilare per Vuitton il primo modello uomo taglie forti. Il fashion show è stato accompagnato da nuove tracce prodotte da Pharrell. Come “Joy (Unspeakable)” eseguita dal coro gospel Virginia Voices of Fire e “Peace Be Still”.
Pharrell si è poi esibito con Jay-Z. Il più grande desiderio del nuovo direttore creativo è quello di diffondere inclusione e gioia nel settore della moda di lusso, spesso percepito come elitario e distante. La sua nomina come direttore creativo di Louis Vuitton ha suscitato qualche polemica. Il suo debutto con la collezione Louis Vuitton Uomo SS24 ha dimostrato però che è in grado di non deludere le aspettative, e di portare nuova linfa creativa alla storica maison. Insomma, il primo fashion show di Pharrell è una chiara (e coraggiosa) dichiarazione d’intenti. L’artista è riuscito a non discostarsi troppo dal suo predecessore Virgil Abloh, mantenendo quella contaminazione tra street wear di lusso e pezzi sartoriali.