La maison francese Lanvin ha svelato la seconda co-lab con il marchio di calzature giapponese Suicoke. La capsule di calzature super glam per l’estate 2023!
Lanvin ha svelato la seconda co-lab con Suicoke. Con l’avvicinarsi dell’estate 2023, la celebre casa di moda francese e il lungimirante marchio di calzature giapponese hanno creato una capsule collection super glam. I due brand hanno proposto la loro interpretazione delle classiche calzature estive, attraverso la lente dell’innovazione del 21° secolo. Creando però una sinergia tra passato, presente e futuro attraverso ogni dettaglio delle loro creazioni.
L’essenza della co-lab risiede nella sua audace reinterpretazione delle silhouette di Suicoke. Intrisa dello spirito contemporaneo e dell’estetica audace di Lanvin, la collezione ha catturato l’innata eleganza e lo chic della moda parigina pur rimanendo fedele al DNA di Suikoke. Il risultato? Un connubio sorprendente di tradizione e innovazione, di funzionalità e stile. Dunque una capsule che trascende le tendenze e si ritaglia uno spazio fra i classici del futuro.
Lanvin X Suicoke
La collezione Lanvin X Suicoke è composta da due design esemplari in quattro pezzi, uno zoccolo e un sandalo. Entrambi sono disponibili in eleganti iterazioni nere e bianche. I tratti distintivi della co-lab sono davvero inconfondibili. L’uso di cinturini a spina di pesce chevron e loghi in rilievo emanano un’aria di raffinatezza.
Un cenno alla meticolosa maestria insita in entrambi i marchi. Il dettaglio intrigante? L’ iconica spina di pesce chevron della maison francese, proveniente dall’antica Grecia. Intrecciata a mano e infusa in ogni modello, a testimonianza dell’impegno del marchio per la qualità e l’autenticità. Questa caratteristica unica tuttavia ha aggiunto un ulteriore livello di profondità alla collezione. Sposa infatti la ricca storia dell’artigianato greco con l’abilità innovativa del design moderno. Il risultato? Una capsule che unisce tradizione e innovazione, funzionalità e stile, passato e presente, per definire i nuovi classici del futuro.
