Cilento 1780 è entrato tra le eccellenze storiche nel libro “Bottega Milano e dintorni”, svelato alla Libreria Bocca in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano!
La Maison Cilento 1780, marchio partenopeo di eleganza sartoriale italiana, ha festeggiato l’ingresso tra le eccellenze storiche nel libro “Bottega Milano e dintorni”. Ugo Cilento CEO e Direttore Creativo della maison è intervenuto in occasione della presentazione del libro, che si è tenuta presso la storica Libreria Bocca, in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano.
«È per me un onore essere stato incluso con la mia Azienda in questo libro che raccoglie le realtà imprenditoriali storiche di Milano. Benché io non abbia origini milanesi, sono lieto di vedere riconosciuto il mio impegno nell’aver riqualificato, con l’apertura del nuovo negozio Cilento in Via Fiori Oscuri, 13, alcuni locali storici del quartiere Brera e sono oltremodo orgoglioso di accostare la storia bicentenaria di Cilento1780 alle storiche realtà meneghine». Queste le parole pronunciate da Ugo Cilento nel suo discorso.
“Bottega Milano e Dintorni” con Cilento 1780
Il volume, a cura di Elisabetta Invernici e Alberto Oliva, ha raccolto la testimonianza di donne e uomini che
portano avanti attività artigianali di eccellenza, tramandandole di generazione in generazione. Il contributo di Ugo Cilento dunque si è inserito in questo contesto. Come esempio di imprenditore che ha raccolto il testimone di una storia familiare di grande valore, traghettandola con inventiva e passione dal passato al
futuro, consapevole del ruolo imprescindibile dell’artigianalità e del savoir-faire come parte del patrimonio
culturale italiano.
La recente apertura dell’atelier nel cuore di Brera, poi, ha testimoniato la capacità di entrare in dialogo con i luoghi storici della città. Una meticolosa attività di restauro ha consentito di reinventare e riportare allo splendore i locali dell’Antica Farmacia di Brera in uno scambio fertile che rappresenta la scommessa sul futuro degli scorci più antichi e suggestivi di Milano, nell’ottica di un “nuovo Rinascimento”.
