A Città del Messico, Maria Grazia Chiuri continua la sua esplorazione dell’estetica multietnica con la sfilata Dior Cruise 2024. La direttrice creativa si è ispirata a Frida Kahlo, e rende omaggio al savoir faire degli artigiani locali
Dopo il successo dei fashion show Pre-Fall 2023 a Mumbai e Cruise 2023 a Siviglia, Dior ha scelto l”Antico Collegio di Sant’Ildefonso a Città del Messico come location per la sfilata della collezione Cruise 2024. Maria Grazia Chiuri continua il suo viaggio in giro per il mondo per presentare le collezioni della Maison, e continua a creare forti connessioni con l’artigianato locale.
Proprio gli artigiani messicani hanno contribuito con la loro maestria alla creazione della collezione Dior Cruise 2024. Storici atelier locali, come Yolcentle, Sna Jolobil, Remigio Mestas, Rocinante, Plata Villa e Alema hanno svolto un ruolo fondamentale nella co-creazione della collezione. Hanno creato per Dior pezzi straordinari, dai ricami su abiti e camice, ai gioielli, ai sombreri ricamati con grande maestria. Attraverso la collezione Cruise 2024, realizzata in partnership con questi artigiani, Dior rende omaggio al loro lavoro. La Maison contribuisce inoltre a preservare il ricco patrimonio dell’artigianato messicano, elevandolo su una scala globale.
Dior, la sfilata della collezione Cruise 2024 a Città del Messico
Una costellazione di luoghi che generano emozioni. Così è il Messico secondo Maria Grazia Chiuri, un “luogo dell’anima” come lo è stato per gli artisti surrealisti, da Leonora Carrington a Remedios Varo, o per Tina Modotti che, attraverso le sue fotografie, ha catturato paesaggi e abitanti del Messico.
Da sempre ammiratrice delle donne dal carattere forte e dalla personalità carismatica, per la Cruise 2024 Maria Grazia Chiuri si è ispirata a Frida Kahlo. L’artista messicana trascende il proprio corpo attraverso i suoi abiti, che diventano incarnazione, protesta, affermazione. Un scrigno per un corpo spezzato. Un scrigno che nasconde un bozzolo che si trasforma in un motivo declinato in sfumature e forme multiple, attraverso una serie di stampe.
Photos: courtesy of Dior©
Sui modelli prendono vita farfalle notturne, seguendo uno schizzo di Andrée Brossin de Méré, tratto dagli archivi Dior. Maria Grazia Chiuri ha voluto ispirarsi alle fotografie di Frida Kahlo che sfidano i confini di genere maschile e femminile. Fin dai suoi 19 anni, Frida indossa un completo a tre pezzi, trasgredendo la sua femminilità per rivendicare un’indipendenza prima di tutto intellettuale. I completi rendono così omaggio al suo stile. Come contrappunto, in eco all’abbigliamento tehuana, le gonne ampie si abbinano a una tunica tradizionale: l’huipil.
L’omaggio a Frida Kahlo e la performance di Elina Chauvet
Nella collezione Dior Cruise 2024 anche un abito rosa, simile a quello caro a Frida Kahlo, che compare in uno dei suoi autoritratti. Questa fragilità, intrisa di bellezza, è esaltata ancora di più dalla varietà dei pizzi di cotone, canapa e seta, dai disegni accurati dei colletti che sublimano il jersey e il velluto nero, dai jacquard raffiguranti farfalle.
Il velluto viene reinterpretato in una seducente gamma di colori che vestono le gonne che, grazie alle loro pieghe, mettono in risalto i fianchi e poi si aprono a corolla. Le farfalle popolano anche la tela di Jouy che illustra la flora e la fauna messicana accanto a pappagalli, scimmie e strelitzie che illuminano anche i dipinti di Frida Kahlo.
La dimensione intima che ha guidato Maria Grazia Chiuri si riflette nella scelta del luogo per la sfilata: l’Antiguo Colegio de San Ildefonso, dove ha studiato l’iconica pittrice messicana. Un luogo simbolico dove ha incontrato Diego Rivera, il maestro, l’amore di una vita. In questo spazio privilegiato si è tenuta anche una performance dell’artista messicana femminista Elina Chauvet.
Il Messico diventa un paese del cuore che racconta, attraverso le emozioni e la vivacità cromatica e tessile di questa linea crociera, una femminilità che si costruisce attraverso la relazione con l’ambiente naturale, tra impegno e leggerezza.