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Facis, la storia di una delle più antiche aziende italiane di prêt-à-porter maschile

Facis, storia di uno dei primi brand maschili di prêt a porter
Da oltre novant’anni, Facis è uno dei brand leader nel campo dell’abbigliamento maschile made in Italy. Ripercorriamo la storia dell’azienda nata nel 1932 dalla fusione della ditta Donato Levi e dello storico lanificio Rivetti di Biella

Facis, acronimo di Fabbrica Abiti Confezionati in Serie, nasce a Torino nel 1932 dalla fusione di due aziende di tessuti. La prima, di proprietà di una famiglia di commercianti di tessuti di religione ebraica, si chiamava Donato Levi e Figli. Era stata fondata nel 1865 e Abramo Levi, figlio di Donato e fondatore anche dei Magazzini Duomo, con l’introduzione delle leggi razziali nel 1938 aveva faticato non poco a mantenere il controllo dei suoi beni, rifugiandosi a Roma dal 1943 alla Liberazione.

L’altra azienda che ha dato vita a Facis è il Lanificio Rivetti, fondato nel 1872 in provincia di Biella e chiuso nel 1971. Correva l’anno 1932 quando, in corso Emilia a Torino dall’unione delle due aziende nasceva GFT, Gruppo Finanziario Tessile, insieme ai primi negozi Marus e Facis.

Facis, storia di uno dei primi brand maschili di prêt a porter
L’inaugurazione del negozio Marus in via Roma nel 1962

“Di corsa, ad indossarlo, è un abito Facis”

Nel dopoguerra, ispirandosi al modello statunitense, i fratelli Franco, Silvio e Piergiorgio Rivetti, i titolari di Facis, lanciano collezioni confezionate in base alle taglie. È il 1954 e gli italiani per la prima volta vestono abiti non sartoriali, ma prodotti in serie. Il marchio si distingue fin dalle sue origini per la qualità e la ricercatezza dei tessuti, utilizzati per confezionare abiti maschili e da lavoro.

Facis, storia di uno dei primi brand maschili di prêt a porter

Nel 1962, in pieno boom economico, dal genio di Armando Testa nasce il primo manifesto pubblicitario dell’azienda: raffigura un omino che corre con un abito sotto braccio, accompagnato dal famoso slogan “Di corsa, ad indossarlo, è un abito Facis”.

Gli anni Settanta e il boom del made in Italy

Gli anni Settanta sono il decennio che cambia radicalmente la moda italiana: esplode il made in Italy, nasce un nuovo sistema, si affermano grandi stilisti tra i quali anche Giorgio Armani e Valentino, che rivoluzionano il modo di vestire e dei quali Facis diventa licenziatario.

Negli anni Novanta il gruppo GFT cede il marchio Facis e i suoi impianti ai fratelli Bucalo. Nel decennio successivo, esattamente nel 2005, Facis passa alla holding “Gruppo HIB” (Holding Industrie Bucalo).

Facis, storia di uno dei primi brand maschili di prêt a porter Inizia una nuova era e si sviluppa una nuova strategia aziendale per il rilancio del brand. Facis punta a produrre e vendere capispalla, camiceria, maglieria, accessori e sportswear, sviluppando il canale retail e allargando il suo target con l’apertura di punti vendita nei più importanti outlet italiani.

Oggi Facis, che dal 2011 ha spostato la sua sede da Torino a Milano, veste uomini eleganti, giovani e meno; abbraccia lo stile semplice ma ricercato nella qualità. Ottantasette taglie (ampliate anche da un servizio su misura) per garantire il meglio a chi sceglie ogni giorno un abito, un capo di qualità che rifletta al meglio il proprio ésprit!

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