Julien Dossena, direttore creativo di Paco Rabanne dal 2014, ha presentato a Parigi la collezione FW23, la prima dopo la scomparsa del designer, morto il mese scorso a 88 anni
Nella sfilata FW23 presentata a Parigi, Julien Dossena ha commemorato Paco Rabanne, scomparso il mese scorso. È la prima collezione che va in scena dalla morte dello stilista di origine spagnola che ha fondato il brand nel 1966, e Dossena per omaggiarlo ha portato in passerella alcuni dei look più iconici del designer.
Tra questi, la tipica cotta in maglia di Paco Rabanne, che per le sue creazioni usava materiali inusuali, come metallo, carta e plastica. Per questo motivo Coco Chanel aveva ribattezzato il collega “il metallurgico della moda”.
Paco Rabanne FW23
Julien Dossena con la FW23 celebra Paco Rabanne con una collezione che è una sorta di immersione nel percorso creativo del fondatore, portando in passerella alcuni dei look più iconici che lo stilista di origine basca ha disegnato durante la sua lunga carriera.
La sfilata si è aperta con una serie di morbidi spezzati in maglia e cappotti lunghi fino ai piedi, evidenziati da cinture e dettagli in metallo. E poi top, pantaloni e tute con fiocchi oversize. In passerella per la FW23 anche le tipiche borse in maglia di maglia di Paco Rabanne, e tanti elementi colorati, dai motivi floreali al raso e al pizzo. Abiti arricciati sul petto con dettagli a forma di cuore e richiami a temi surrealisti. Come le stampe dei dipinti di Salvador Dali “The Shades of Night Descending” (1931) e “Sun-Table” (1935) che decorano gli abiti della collezione. La rete metallica, altro elemento iconico di Paco Rabanne, torna nella FW23 in gonne e abiti costruiti con usando proprio metallo e vetro. Come la tipica cotta in maglia, con la quale sono stati realizzati sette mini dress della collezione.