“Hotel Maryling – a room with a view” è il nome della sfilata FW23 di Maryling che racchiude lo spirito del viaggio e dell’esplorazione
Maryling ha avuto un irresistibile desiderio di esplorare nuovi ambienti e vivere esperienze diverse nella FW23. “Hotel Maryling – a room with a view” infatti è una vera e propria fuga dal quotidiano accompagnata dall’ansia di scoperta dei primi giorni di viaggio. Proprio come un ideale sonno nel Great Bed Of Ware, lo spettacolare e gigantesco letto a baldacchino custodito oggi nel V&A Museum di Londra, che nel XVI secolo accoglieva i viaggiatori nell’Hertfordshire per una notte da favola.
Tuttavia la magia del viaggio è rimasta la stessa. Grazie alla sua capacità di restare un lusso personale nella memoria di chi lo ha vissuto. Dunque per tutto lo show lo spirito del viaggio è evasione dalla propria comfort zone e scoperta di qualcosa di nuovo. In passerella un gioioso cinguettìo di uccellini in sottofondo per tutta la sfilata.
Maryling FW23
In scena per Maryling FW23 abiti monocromatici e capi color block e con stampe ispirate a vari artisti, tra cui l’attrice Sofia Coppola e il pittore Edward Hopper. A partire dai molteplici pattern che esplorano una super tavolozza di colori. In cui rivive l’eco dei tappeti degli storici hotel di montagna, fra il marrone intenso e l’arancio bruciato con tocchi di giallo canarino e di viola.
Inoltre l’arte sartoriale del brand percorre la classica palette di stagione declinata su texture tipicamente invernali. Ovvero lana, cachemire e mohair con note di color lava, botanic green e grigio delfino. Invece l’arancio baby in raso di seta è usato in combinazione con il caramello e con il verde intenso, spesso frammezzati da stampe. Infine colli lunghi e affilati, moffolette per guanti e stivali sparkling sono stati i segni di riconoscimento del direttore creativo della maison, Avshalom Gur. Una collezione tra arte e lusso!
La sfilata Maryling FW23 a sostegno di Save the Children per il terremoto in Turchia
Lo stilista israeliano Avshalom Gur, direttore creativo del brand italiano Maryling, ha deciso di mettere all’asta su CharityStars i biglietti per il suo show FW23 alla Milano Fashion Week.
Oltre ad assistere alla sfilata, chi li ha acquistati ha avuto la possibilità di accedere al backstage per conoscere il designer. Tutto per sostenere Save the Children. L’associazione già presente da anni sia in Siria che in Turchia, si è attivata immediatamente per portare aiuti ai minori e alle famiglie colpiti dal terribile terremoto dello scorso 6 febbraio.
“La Turchia per molti anni è stata una mia grande fonte di ispirazione – racconta il designer – per creare le collezioni Maryling. Negli ultimi 20 anni ho viaggiato spesso per la Turchia, scoprendo un popolo dal cuore grande che ti accoglie a braccia aperte e che mi ha introdotto alle tante sfaccettature dell’artigianalità che ne compongono il mosaico culturale. Questo terremoto senza precedenti ha sconvolto non solo Turchia e Siria, ma tutto il mondo. Questo è il momento del lutto, della sofferenza, ma anche di aiutare a ricostruire ciò che è andato perso e proteggere ciò che è rimasto in piedi”.
Gur, dopo gli studi al Saint Martin’s College, ha collaborato con Donna Karan, per cui disegnava la linea di abiti da sera. Poi con Roberto Cavalli, Chloé e Nicole Fahri. Nel 2005 ha lanciato la linea che porta il suo nome e dal 2011 è direttore creativo di Maryling.