Daniela Gregis ha sfilato al chiostro di S.Eustorgio al Museo Diocesano Milano con la FW23. Sul catwalk Benedetta Barzini fra note musicali, righe e decori!
Daniela Gregis ha incantato Milano Moda Donna. La Gregis ha scelto l’iconico chiostro di Sant’Eustorgio al Museo Diocesano di Milano per la sfilata della sua collezione FW23, super delicata e autentica. Così, tra il colonnato all’aria aperta e nel verde del Chiostro, hanno risuonato le note di un pianoforte. «Con questa collezione volevamo creare un pensiero rivolto alle persone. E la musica è il modo migliore», ha spiegato Marta Bortolotti, designer di Daniela Gregis e figlia dell’omonima fondatrice.
Le note musicali dunque hanno accompagnato abiti dalla silhouette fluida, morbida. Dunque libera perché non segue nessuna costrizione, nessuna tendenza, nessuna moda. Ed è così, che per rafforzare questa idea, ha sfilato in passerella Benedetta Barzini. L’ anticonformista modella e giornalista italiana, 79 anni, cammina, corre, volteggia con un etereo total look rosso. La Barzini sembra essere proprio il filo conduttore di questa collezione. Il segreto? L’irregolarità!
Daniela Gregis FW23
Daniela Gregis ha svelato una collezione FW23 dallo spirito retrò stile 1920, con completi bianchi composti da top svasati e pantaloni cropped super ampi, bordati con strisce nere.
Inoltre gli abiti in cotone stropicciato scendono fino ai piedi. Il tessuto è a volte goffrato, a volte impunturato o decorato con pompon di lana colorati. Soprabiti pregiati in lana impalpabile scivolano su abiti in seta dalle grafiche astratte. La maglieria è un inno alla manualità, ogni modello è realizzato in un patchwork di punti e tecniche diverse. La collezione poi si articola solo su tre colori: nero, bianco e rosso. Ai piedi solo ballerine o zoccoli. Fra gli accessori: copricapi di lana con frange, guanti spaiati, piccole lenti d’ingrandimento come ciondoli e borse stile rete per la spesa, lavorate a maglia con lana proveniente da avanzi di gomitoli multicolori. La Gregis è la vera regina dell’upcycling!