Il Premio LVMH, giunto nel 2023 alla sua decima edizione, ha annunciato l’elenco dei 22 candidati selezionati per la semifinale. Tra loro anche i giovani designer italiani Veronica Leoni e Luca Magliano
Il Premio LVMH è uno dei più ambiti e prestigiosi nell’ambito della moda, e nel 2023 giunge alla sua decima edizione. I 22 semifinalisti, selezionati tra 2.400 candidati, provengono da 15 paesi diversi. Quest’anno per la prima volta accedono alla semifinale designer del Giamaica (Rachel Scott con il suo brand DIOTIMA), e del Brasile (Joao Maraschin con il suo marchio omonimo).
Il vincitore del Premio LVMH 2023 riceverà 300.000 euro e un tutoraggio di un anno da parte di un team LVMH dedicato. Inoltre, il Premio Karl Lagerfeld assegnerà a un giovane designer uno stanziamento di 150.000 euro. Infine, come si legge nel comunicato, un premio va anche “a tre studenti che si sono diplomati alle scuole di moda nel 2022. Gli studenti riceveranno ciascuno 10.000 euro e entreranno a far parte dello studio di design di una delle case del gruppo per un anno”.
Premio LVMH 2023, le parole di Delphine Arnault
Delphine Arnault, recentemente nominata nuovo CEO di Dior, ha speso alcune parole sui 22 semifinalisti del premio LVMH 2023. “Sono molto lieta di dare il benvenuto a questi giovani designer di talento e sono estremamente grata ai candidati provenienti da tutto il mondo che hanno preso parte a questa edizione”, ha dichiarato in un comunicato stampa. “I 22 semifinalisti sono tutti guidati da una visione molto innovativa e mostrano anche una grande maturità creativa. Molti di loro pongono la cultura e l’artigianato del loro paese d’origine al centro del loro approccio progettuale”.
Sostenibilità e inclusività, due valori imprescindibili per il fashion system
LA Arnault ha sottolineato anche l’importanza fondamentale dei valori della sostenibilità e dell’inclusività. “Anche l’eco-responsabilità è importante per loro, poiché utilizzano materiali innovativi o riciclati e abbracciano un sistema di produzione più locale ed etico”, ha aggiunto. “La fluidità tra menswear e womenswear è un’altra caratteristica chiave di quest’anno, dal momento che non meno di nove designer creano collezioni genderless. I valori di inclusività e diversità presentati nella selezione fanno anche eco alla svolta presa dalle industrie della moda e del lusso. Vorrei ringraziare calorosamente tutti i nostri Esperti che contribuiscono ogni anno a rendere il Premio LVMH un punto di riferimento per i giovani designer. L’edizione 2023 si preannuncia eccezionale”.
Premio LVMH 2023, i 22 semifinalisti
- AARON ESH di Aaron Esh, Regno Unito, abbigliamento da uomo
- ANNE ISABELLA di Anne Isabella, Francia, abbigliamento da donna
- BETTTER di Julie Pelipas, Ucraina, abbigliamento da donna
- BLOKE di Faith Oluwajimi, Nigeria, collezioni genderless
- BURC AKYOL di Burc Akyol, Francia, abbigliamento donna, uomo e collezioni genderless
- CHARLIE CONSTANTINOU di Charlie Constantinou, Regno Unito, menswear e collezioni genderless
- DIOTIMA di Rachel Scott, Giamaica, abbigliamento da donna
- JOAO MARASCHIN di Joao Maraschin, Brasile, abbigliamento donna e uomo
- JOHANNA PARV di Johanna Parv, Estonia, abbigliamento da donna
- JUNTAE KIM di Juntae Kim, Corea del Sud, collezioni genderless
- KARU RESEARCH di Kartik Kumra, India, abbigliamento maschile
- KUSIKOHC di Giseok Cho, Corea del Sud, collezioni genderless
- LOUIS SHENGTAO CHEN di Louis Shengtao Chen, Cina, abbigliamento da donna
- LUAR by Raul Lopez, Stati Uniti, abbigliamento donna, uomo e collezioni genderless
- MAGLIANO di Luca Magliano, Italia, abbigliamento maschile
- MARRKNULL di Wei Wang e Tian Shi, Cina, collezioni genderless
- NAMESAKE di Michael, Richard e Steve Hsieh, Taiwan, menswear e collezioni genderless
- PAOLINA RUSSO di Paolina Russo, Canada, e Lucile Guilmard, Francia, abbigliamento donna
- QUIRA di Veronica Leoni, Italia, abbigliamento donna
- SETCHU di Satoshi Kuwata, Giappone, collezioni genderless
- STINARAND di Stina Randestad, Svezia, collezioni genderless
- WATARU TOMINAGA di Wataru Tominaga, Giappone, collezioni genderless