Dagli esordi a Sanremo 1983 al successo intramontabile. “Vita Spericolata” di Vasco Rossi compie oggi 40 anni. La storia del brano raccontata dal cantautore
Era il 3 febbraio 1983 quando Vasco Rossi presentava per la prima volta “Vita Spericolata” sul palco di Sanremo. Un brano unico. Un vero e proprio inno alla vita. Tuttavia, non è stata apprezzata dal pubblico e neanche premiata al festival.
Il grande successo però arriva dopo. Oggi, a distanza di 40 anni, è una delle canzoni più celebri del cantautore. In occasione di questo speciale evento, Vasco Rossi ha raccontato sul suo profilo Instagram la storia del brano.
“Vita Spericolata” compie 40 anni
«Nel 1983 Ravera, il patron del Festival di Sanremo, che mi aveva invitato l’anno prima e mi aveva detto “Vieni, puoi fare quello che ti pare”, mi invitò a tornare», racconta Vasco Rossi «Ed io gli dissi “Sono venuto l’anno scorso, ho fatto il matto provocare, per farmi notare. Non posso tornare a fare il matto. Se no va a finire che vado a lavorare in un circo”. Non avevo proprio intenzione di andarci»
«Poi è successo un fatto molto importante. A settembre venne fuori il testo di “Vita Spericolata”, su una musica di Tullio che mi piaceva moltissimo e sulla quale lavoravo da mesi cercando il testo giusto. La canzone perfetta per andare a Sanremo»
Vasco Rossi: icona del rock e del vivere spericolato
«Andare a cantare di fronte a quella platea di benpensanti, perbenisti, un pubblico molto serio. Ed io ero felice di poter cantare una canzone che dicesse “Voglio una vita maleducata, di quelle vite fatte così”», conclude il cantautore.
Ed è proprio così che nasce “Vita Spericolata“. Colonna sonora di intere generazioni. Con i suoi testi, Vasco Rossi è stata in grado di entrare nel cuore di milioni di persone, raccontando quei valori temerari della gioventù ribelle di ognuno di noi.
