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Tommy Hilfiger apre a Milano il primo Tommy’s Cafe al mondo della maison

Tommy Hilfiger, a Milano il primo Tommy’s Cafe al mondo
Tommy Hilfiger ha aperto in Piazza Oberdan a Milano il primo Tommy’s Cafe al mondo della maison fra cocktail top e menu creativi per brunch, pranzo e cena!

In piazza Oberdan, nel cuore dello shopping milanese all’inizio di Corso Venezia, ha aperto Tommy’s Cafe, il primo caffè al mondo targato Tommy Hilfiger. Il locale ha inaugurato in contemporanea con il nuovissimo punto vendita della maison. Ovvero il concept store più all’avanguardia del marchio a livello globale oltre che il primo in Europa.

Tommy’s Cafe, con i suoi 142 metri quadrati, è diventato oggi un’estensione naturale, in chiave food,  del negozio. Infatti è caratterizzato dalla stessa cultura pop e dalla stessa eredità americana. I due spazi si fondono nello splendido ed elegante cortile esterno, teatro perfetto per le esperienze e gli eventi organizzati dal brand. Aperto da martedì a domenica, dalle 10 alle 22,  il locale è un bar a tutto tondo con cocktail top e menu creativi per il brunch, il pranzo e la cena. La proposta è curata da Zerobriciole, che ha creato un menu contemporaneo dal twist americano.

Tommy Hilfiger, a Milano il primo Tommy’s Cafe al mondo

Il caffè di Tommy Hilfiger

Lo spazio è caratterizzato da un’estetica pulita e moderna ma calda con pavimenti in parquet a spina di pesce e dettagli rossi e bianchi, colori iconici del brand. La nuova caffetteria presenta materiali ricavati da tessuti riciclati per gli arredi, un’illuminazione futuristica ed elettrodomestici all’avanguardia.

Tommy Hilfiger, a Milano il primo Tommy’s Cafe al mondo

Con 110 posti a sedere, tra la serra vetrata interna e i tavoli esterni, il locale è caratterizzato da un’estetica luminosa e ariosa. Qui il verde del giardino si fonde con l’architettura pulita e minimal. Gli ospiti del caffè e del negozio possono anche ammirare opere di artisti di fama mondiale. Tra cui “I Love Italy” di Mr. Brainwash, il vinile personalizzato “Start Me Up” di John O’Hara, “Eroded Brillo Box” di Daniel Arsham e l’opera “Campbell’s Soup Cans” di Andy Warhol, donata personalmente da Hilfiger al negozio di Milano.

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