Oggi 27 gennaio si celebra la Giornata della Memoria. Ecco 5 film da rivedere per non dimenticare la terribile tragedia della Shoah
Il 27 gennaio in tutto il mondo si celebra la Giornata della Memoria, in ricordo della Shoah e delle vittime dell’Olocausto. Proprio in questo giorno, nel 1945, venne liberato il campo di concentramento di Auschwitz.
Da “La vita è bella” di Roberto Benigni a “Il bambino con il pigiama a righe” di Mark Herman: ecco 5 film da rivedere per non dimenticare.
5 film da rivedere nella Giornata della Memoria
“La vita è bella” di Roberto Benigni
In occasione della Giornata della Memoria impossibile non menzionare “La vita è bella” di Roberto Benigni. Capolavoro indiscusso che ha segnato la storia del cinema italiano. Il celebre attore è riuscito a raccontare lo straziante viaggio di un padre e di un figlio in un campo di concentramento tra sorriso e tragedia. Il film ha vinto ben 3 premi Oscar: migliore attore protagonista, migliore film straniere e migliore colonna sonora. Attualmente è anche il titolo italiano che ha incassato di più al mondo.
“Il bambino con il pigiama a righe” di Mark Herman
Tratto dall’omonimo romanzo dello scrittore John Boyne, racconta la commovente storia d’amicizia tra due bambini. Bruno, figlio di un ufficiale nazista, e Shumel, ebreo rinchiuso nel campo di concentramento. A dividerli solo un recinto. Con la loro ingenuità ed innocenza non riescono a capire le ragioni per il quale quel terribile fino spinato li divide. Un amicizia profonda che supera anche la crudeltà dell’uomo.
“Il figlio di Saul” di László Nemes
“Il figlio di Saul” ha vinto il premio “Gran Pix Speciale della Giuria” al Festival di Cannes e l‘Oscar come migliore film straniero. Diretto nel 2015, è una delle ultime pellicole realizzate in ricordo delle vittime della Shoah. Racconta la storia di un ebreo ungherese, Saul Ausländer, prigioniero nel campo di concentramento e reclutato come membro dei sonderkommando. Una pellicola straziante raccontata in prima persona.
“Schindler’s List” di Steven Spielberg
Il film di Steven Spielberg si ispira al romanzo “La lista di Schindler” di Thomas Keneally. Racconta la storia vera di Oskar Schindler, imprenditore tedesco che durante la Seconda Guerra Mondiale salvò circa 1000 ebrei dallo sterminio. Con gran parte degli incassi del film il regista ha poi creato la “Survivors of the Shoah Visual History Foundation“, organizzazione no-profit per la collezione audio-video delle testimonianze dei sopravvissuti.
“La scelta di Sophie” di Alan J. Pakula
Alla fine della Seconda Guerra Mondiale uno scrittore si trasferisce a New York. Nella sua nuova casa conosce la sua coinquilina: un’emigrata polacca sfuggita dal campo di Auschwitz. Lo scrittore si innamora della donna. Ma quando il loro legame diventa sempre più forte lei le confessa un terribile e lacerante segreto. Protagonista della pellicola è una giovanissima Meryl Streep.
