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Calcio in lutto: è morto a Londra Gianluca Vialli

Gianluca Vialli morto a 58 anni
È morto oggi a Londra Gianluca Vialli. Da tempo lottava contro un tumore al pancreas. L’ex calciatore di Samp e Juventus aveva 58 anni

Il 2022 si è chiuso con la morte di Sinisa Mihajlovic e con quella di Pelé, e l’anno nuovo si apre con un nuovo grave lutto per il mondo del calcio. Gianluca Vialli ha perso la sua battaglia contro il cancro, ed è morto oggi a Londra a soli 58 anni. Ad annunciare la scomparsa è stata la famiglia con una nota.

“Con incommensurabile tristezza annunciamo la scomparsa di Gianluca Vialli. Circondato dalla sua famiglia è spirato la notte scorsa dopo cinque anni di malattia affrontata con coraggio e dignità. Ringraziamo i tanti che l’hanno sostenuto negli anni con il loro affetto. Il suo ricordo e il suo esempio vivranno per sempre nei nostri cuori”.

Calcio in lutto, è morto Gianluca Vialli

Nato a Cremona il 9 luglio del 1964, Vialli è stato uno dei più forti attaccanti del mondo a cavallo degli anni ’80 e ’90 del XX secolo. Dotato di forte carisma, gran fisico e indubbie doti tecniche, Vialli passò dalla Cremonese alla Sampdoria nell’estate del 1984. Nella stagione 1990/1991 a Genova, insieme al suo grande amico e compagno di reparto, Roberto Mancini, fu artefice del primo ed unico Scudetto della squadra blucerchiata, oltre a tre edizioni della Coppa Italia (1984/85, 1987/88 e 1988/89) e una Coppa delle Coppe (1989/90).

Gianluca Vialli è morto, il mondo del calcio in lutto

Al termine della stagione ’91/’92 passò alla Juventus per un costo totale di circa 40 miliardi di lire, all’epoca la cifra più alta al mondo mai spesa per un calciatore. A Torino, affiancato da altri fuoriclasse del calibro di Roberto Baggio e Alessandro Del Piero, Vialli conquistò un altro Scudetto nella stagione ’94/’95 e lo stesso anno anche la Coppa Italia, mentre la stagione successiva conquistò l’unico trofeo mancante nella bacheca  bianconera, la Champions League.

Ritiratosi dall’attività agonistica ha assunto il ruolo di allenatore del Chelsea per poi passare ad allenare il Watford di Elton John. Conclusa questa esperienza, si è dedicato prettamente alla carriera televisiva di opinionista e di commentatore di calcio.

Nel 2019 è stato nominato dalla FIGC, insieme a Francesco Totti, ambasciatore italiano per gli Europei 2020, che si sono conclusi con il trionfo della Nazionale azzurra, dove ricopriva in ruolo di dirigente. Ruolo che di recente aveva abbandonato a causa dell’aggravarsi delle sue condizioni di salute. Numerosi i messaggi di incoraggiamento che gli erano pervenuti, tra cui quello di Fedez e dell’amico di sempre Roberto Mancini.

Gianluca Vialli è morto, il mondo del calcio in lutto
Claudio Villa /Getty Images©

Gianluca Vialli lascia la moglie Cathryn White Cooper, ex modella e arredatrice con cui era sposato dal 2003, e le due figlie Olivia e Sofia.

 

 

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