Gucci ha svelato la campagna della collezione Cosmogonie Cruise 2023. Riprendendo l’ispirazione della sfilata, andata in scena a maggio a Castel del Monte, una fortezza del XIII secolo fatta costruire da Federico II di Svevia nei pressi di Andria, anche la campagna unisce elementi di epoche e geografie lontane
Dopo l’addio di Alessandro Michele e nell’attesa della nomina del nuovo direttore creativo, Gucci presenta la campagna Cosmogonie Cruise 2023. Nel frattempo la maison ha annunciato la prossima sfilata, che si svolgerà venerdì 13 gennaio in apertura di Milano Moda Uomo. Un significativo cambio di rotta della casa di moda: è infatti il primo show tutto maschile della maison fiorentina dall’inizio della pandemia.
Lo spettacolare fashion show della collezione Gucci Cosmogonie, presentata a Castel del Monte, in Puglia, un sito patrimonio Unesco, lo scorso maggio, era ispirato alle costellazioni. Sui capi in passerella, dettagli che facevano riferimento alle stelle e ai miti magici. Per l’occasione la maison aveva inoltre registrato a nome degli invitati 350 stelle: un invito decisamente unico e originale. E la campagna, realizzata dal celebre duo di fotografi Mert & Marcus, consiste in una serie di ritratti nello stile dei dipinti rinascimentali, con riferimenti all’astronomia e al cosmo. La direzione artistica della campagna Gucci Cosmogonie Cruise 2023 è di Christopher Simmonds.
Gucci la campagna Cosmogonie Cruise 2023
“Una miriade di meraviglie si uniscono nell’ultima campagna della collezione Gucci Cruise 2023, illuminando le connessioni tra passato e futuro”, si legge sul sito della maison dove la collezione è già disponibile per l’acquisto.
I design della collezione traggono ispirazione da vari periodi storici: il XVI secolo, l’epoca vittoriana e anche gli anni ’40 del Novecento. Così le modelle della campagna Gucci Cosmogonie Cruise 2023 posano circondate da oggetti di scena che richiamano le opere di poeti, studiosi, astronomi, filosofi e matematici che hanno contribuito all’ispirazione della collezione, che suggeriscono le innumerevoli ispirazioni che definiscono la collezione. Ne nasce un linguaggio universale di incontri, storie, forme e proporzioni. Ed è proprio da questa struttura connettiva che emerge, ancora più vivida, l’armonia poetica di colori, sagome e riferimenti.
Tra i pezzi della collezione, le immagini della campagna mettono in evidenza abiti trasparenti e scintillanti e capispalla in pelliccia sintetica. Gorgiere del XVI secolo, cuissardes con lacci di ispirazione vittoriana, silhouette degli anni ’40 e motivi optical degli anni ’70. La campagna Gucci Cosmogonie mette in risalto i modelli di borse Gucci Aphrodite e Gucci Blondie.