Valentino ha svelato la SS23 a Parigi con la collezione, Unboxing Valentino, una ricerca dell’essenza con l’iconico rosso che porta l’heritage nel futuro!
La Maison Valentino ha presentato la collezione Unboxing Valentino SS23 a Parigi presso Le Carreau du Temple. L’iconico rosso Valentino, finalmente è tornato a Parigi. La maison si è dunque presa una pausa dal rosa, per riflettere sulle possibilità dei propri simboli. Anche lo spazio del Carreau du Temple, che solo una stagione fa era una scatola bianca, adesso, nel grigio degli allestimenti, ha aiutato ad incorniciare le innumerevoli uscite di un prêt-à-porter super ordinato.
«Unboxing. Tirar fuori l’immagine significa tirar fuori l’idea», ha spiegato Pierpaolo Piccioli. Sui moodboard opere di Lucio Fontana, dettagli di lavorazioni ma anche particolari di ritratti di Leonardo da Vinci. «Ho lavorato alla rimozione intenzionale di ciò che eccede. Qualcosa che è possibile solo quando hai una ricchezza di codici. È sottrazione, mai assenza».
La sua collezione è in effetti la ricerca di una complessa semplicità. Complessa perché tesa a valorizzare la diversità e le imperfezioni di essere umani.
Valentino SS23
Valentino ha portato in passerella un casting co-ed uomo e donna. Ogni viso celebra la diversità! Dalle facce arrabbiate e quelle allegre, i tatuati, i fanatici del piercing, i punk, i ribelli. L’importante è che siano aderenti al gusto della Gen Z.
La SS23 è da giorno, cocktail e sera, proprio come vuole la tradizione, con scelte precise sia nella palette cromatica che nei tagli. Tra la mattina e il primo pomeriggio, così, sfilano le tonalità del cipria e del giallo chiaro utilizzate nei total look e in abbinamento tra loro. Avanzano i primi completi scuri; scintillanti, si fanno strada i cristalli, che catturano e riflettono la luce in miniabiti e tute unite. Fa capolino un verde con il glam delle paillettes e del filo metallico. Inoltre l’iconico rosso è tornato finalmente a brillare. Con l’avvicinarsi del tramonto, domina il nero: che si fa fumoso nello chiffon e intenso nei lunghi, scivolati, con piccolo strascico. I capi assecondano la silhouette di chi li indossa che è tornata ad essere filiforme. La notte è profonda nello shantung di seta che sorregge i volumi di abiti costruitissimi. Descriverli è ripercorrere l’heritage ormai noto con le immancabili piume e le borchie. Strong il tuxedo da uomo color cacao portato con t-shirt di tulle.
Lo scopo della maison? Trasformare, ognuno con le proprie diversità, o meglio, peculiarità, in testimonial.