Sembra che Ambra Angiolini stia occupando abusivamente l’abitazione di proprietà dei coniugi Silvia Slitti e Giampaolo Pazzini. È stata la moglie dell’ex calciatore attraverso un post Instagram ad accusarla
Non c’è mai fine al peggio. Dopo la separazione da Massimiliano Allegri, Ambra Angiolini è finita nuovamente al centro dell’attenzione a causa di un post di Silvia Slitti pubblicato su Instagram. La moglie di Pazzini non ha fatto nomi, ma in modo del tutto implicito ha fatto intendere che si trattava dell’ex protagonista di Non è la Rai.
«Oggi vi voglio raccontare una storia perché è una situazione che mi fa stare male, che mi rende impotente e per questo frustrata. Ma soprattutto molto nervosa e direi anche demoralizzata nei confronti dell’essere umano ‘donna’ che io invece ho sempre reputato molto capace di ragionare e di “fare la cosa giusta”».
Ambra Angiolini: Silvia Slitti l’accusa di occupare abusivamente la sua casa
Silvia Slitti ha poi proseguito questo suo racconto dicendo ai suoi follower di non voler rivelare i nomi, ma che chi la conosce avrebbe capito. «La storia, non sto a dirvi chi sono i soggetti in questione ma magari chi mi conosce lo capirà senza troppe difficoltà, si svolge a Milano. I nostri protagonisti a Milano hanno vissuto, hanno amici, una dei due ha aperto anche la sua attività… e anni fa decisero proprio li di acquistare casa. Non una casa a ‘ca****gio’, ma proprio casa… Quella per cui scegli anche le mattonelle del bagno e i fiori sulla terrazza. Avete presente la parola casa!? Ecco. A pochi passi dall’ufficio di lei, vicino agli amici del figlio, un terrazzo pieno di candele e le cornici con le foto dei ricordi belli».
I Pazzini contro Ambra
Durante la pandemia, i Pazzini decidono di spostarsi in una località di mare, mettendo in affitto l’abitazione: «Arriva il Covid e decidono così a fine 2020 di fermarsi per un po’ in una ‘località di mare’ per cercare un clima più sereno in piena pandemia e prendono (a malincuore) in considerazione di affittare per 10 mesi, solo 10 mesi, quell’amata casa ad una persona che aveva bisogno di un favore». La loro casa viene affittata ad una persona nota al grande schermo ma passati i 10 mesi concordati i «nostri amici volevano tornare in possesso della loro e si sono ritrovati a scoprire che la casa non sarebbe mai stata liberata, se non fino a quando, chi l’aveva abitata non avesse deciso di andarsene come se fosse sua».