Dsquared2 ha svelato la sua nuova campagna Autunno-Inverno 2022. Con la direzione creativa di Giovanni Bianco e la regia e la fotografia di Alasdair McLellan, la campagna riscopre lo stile boho-avventuriero della collezione in un contesto inaspettatamente intimo
La sfilata Dsquared2 FW22 è andata in scena su una passerella con ai lati sedute composte da valige sovrapposte. Il simbolo della voglia di muoversi, di viaggiare, di esplorare. La collezione stessa – multistrato, ricca di azione, tecnicamente dettagliata – è perfetta per l’esplorazione all’aperto. Le immagini della campagna Dsquared2 FW22 colgono invece i suoi protagonisti in un momento di quiete e riposo.
Nell’ambiente confortevole e familiare di una semplice camera d’albergo, si prendono una pausa dai loro viaggi e si divertono nel tranquillo calore dell’essere insieme. I colori vivaci e la grafica dei pezzi intricati della collezione e degli accessori infinitamente pratici risaltano sui toni neutri dello spazio. Riempiono visivamente questo momento tranquillo con la gioia dell’avventura, ricordata o anticipata. La campagna Dsquared2 FW22 mette inoltre in evidenza i pezzi della super co-lab con Invicta.
Dsquared2, la campagna FW22
Immersi nella calda luce naturale della finestra, i personaggi si distendono sul letto, sul pavimento, a proprio agio. Sembrano godere la reciproca compagnia con l’intimità e la sincerità degli amici più stretti o della famiglia. Giovani protagonisti che incarnano lo spirito avventuroso e accogliente della loro generazione. C’è una gioia fiduciosa nella possibilità di esplorare il mondo, ma anche di un’espressione di sé sfrenata e autentica. Un sentimento che deriva dall’essere in una comunità che accetta e incoraggia la scoperta del proprio vero sé.
La campagna Dsquared2 FW22 assume così una narrativa riconoscibile. Un racconto che celebra la libertà, il colore e la giovinezza. E, naturalmente, l’avventura all’aria aperta vista attraverso la crescita di Dean e Dan Caten in Canada. Una campagna che rappresenta un’intera giovane generazione nella sua esplorazione dell’amicizia e della gioia del viaggio.