Re Carlo III licenzia i dipendenti di Clarence House. Nessun comunicato ufficiale, bensì un’indiscrezione del Guardian. Il presunto e imminente taglio di dipendenti non viene visto di buon occhio dai sudditi della corona inglese
Re Carlo III, ed è subito polemica. Il neo monarca inglese è riuscito a finire al centro di polemiche e critiche a pochi giorni dalla sua proclamazione. Diversi i gesti considerati poco addicevoli a una persona del suo rango. Per ultimo, il presunto figlio segreto avuto con Camilla Shand, attuale regina consorte: Simon Charles Dorante-Day. Nato nel 1966 in un borgo dell’Hampshire, venne adottato da una famiglia inglese che si è poi trasferita in Australia.
Il 56enne afferma che la sua nonna adottiva ha lavorato a Buckingham Palace e che «mi ha detto chiaramente, più e più volte, che sono figlio di Carlo e Camilla». Secondo la ricostruzione dell’ingegnere, i nuovi sovrani del Regno Unito lo avrebbero concepito all’inizio della loro storia d’amore e data la giovane età di Carlo e Camilla, sarebbe potuto scoppiare un grave scandalo. Se si tratti di verità o menzogne lo si saprà più avanti, ma una cosa è certa: la Royal Family continua ad arricchirsi di gossip che hanno del clamoroso.
Re Carlo III licenzia i dipendenti di Clarence House
Tante le decisioni importanti che spettano ai re e lo stesso vale per Carlo III. Dopo i problemi con le penne e la smorfia piaciuta a pochi, il nuovo monarca inglese è protagonista di un altro caso. Che di certo non lo metterà in buona luce all’inizio del suo regno.
Stando alle indiscrezioni del Guardian, gli assistenti del regnante pare abbiano avvertito decine di lavoratori di Clarence House, la residenza ufficiale di Carlo prima di essere nominato re, che saranno probabilmente licenziati nei prossimi giorni.
Re Carlo III e la presunta lettera dei licenziamenti
Secondo quanto riportato dal Guardian, pare che il re abbia fatto recapitare la lettera di licenziamento ai quasi cento impiegati dell’ex principe del Galles, tra segretari privati, membri dell’ufficio finanziario, addetti alle comunicazioni e alle pulizie, che molto probabilmente non potranno essere integrati nel nuovo staff di Buckingham Palace. Sir Clive Alderton, principale consigliere del nuovo re ha affermato: «I cambiamenti in corso significano anche cambiamenti per lo staff. Non sarà più quello precedente alla nomina a re di Carlo III. Gran parte del personale di Clarence House verrà cassato. Almeno per quei dipartimenti che non saranno più utili, date le nuove circostanze».