Marni ha svelato la SS23 alla New York Fashion Week sotto il magico ed iconico ponte di Brooklyn davanti a Madonna e Kendall Jenner vestite Marni vintage!
Per la prima volta fuori da Milano, Marni ha scelto la New York Fashion Week per svelare la SS23. Francesco Risso, direttore creativo del brand, ha portato in scena la collezione donna in una location magica ed iconica sotto gli archi del ponte di Brooklyn a Manhattan, un quartiere piccolo ma dallo stile unico. Una originale passerella di ciottoli con ai lati file di sgabelli di altezze diverse, fiancheggiate su ciascun lato da un paio di alzate, con i membri dell’Orchestra d’Archi di Brooklyn.
In front row, seduti su alcuni sgabelli da bar, super celebrity come Madonna, Doja Cat, Kendall Jenner, Renzo Rosso e Anna Wintour.Tutti vestiti con capi Marni vintage. Lo show è iniziato a fine giornata dopo il tramonto del sole, ormai sotto la luna. «Ogni tramonto è anche un’alba», ha svelato Francesco Risso. «Il sole non tramonta mai davvero da qualche parte, ma ovunque, sempre, a seconda di chi guarda ».
Marni SS23
Sulle note della colonna sonora del britannico Dev Hynes , eseguita dal vivo da The String Orchestra di Brooklyn, ha sfilato Marni SS23. Una linea ispirata alla luce che cambia, nel corso di una giornata nella campagna italiana. I colori del tramonto e le tinte infuocate dell’alba dal rosso fuoco all’arancio e al giallo al verde, il blu, l’indaco e il violetto.
Nuance come un’aurora boreale si sono mescolate a uno spirito streetwear. Tra maglieria distrutta, silhouette over e capi seconda pelle con l’intimo a vista. E ancora cappotti, blazer e abiti classici con spalle squadrate, ma anche maglie vellutate a coste, sagomate vicino al corpo, con gonne che in vita hanno maniche che scendono ai piedi e top con fori extra. Una proposta di capi snella e mininalista in cui il corpo è il vero protagonista. In passerella modelle iconiche come Lara Stone, Mariacarla Boscono, Adut Akech e Paloma Elsesser. Lo show è l’inizio del tour del brand in selezionate città prima di tornare a Milano per il 30° anniversario nel 2024.