Dal 18 al 22 settembre nelle sale aderenti si potrà assistere alla proiezione dei film pagando solo 3,50 euro. L’iniziativa, lanciata da Anica, Anec, Fondazione David di Donatello, in collaborazione con il ministero della Cultura, mira a far tornare gli spettatori in sala dopo la crisi degli ultimi due anni
Da Venezia 79 parte l’iniziativa “Cinema in festa”. Un progetto che per cinque anni, dal 2022 e al 2026, permetterà nel periodo di validità dell’iniziativa di pagare un biglietto solo 3,50. Una festa, ispirata alla Fête du Cinéma francese, che durerà dalla domenica al giovedì. Rispettivamente, il giorno preferito dalle famiglie per andare al cinema, e il giorno di uscita in sala delle nuove proposte settimanali.
L’iniziativa, presentata alla Mostra del Cinema di Venezia dal Ministro Dario Franceschini, vede una grande adesione da parte degli esercenti cinematografici. In tutta Italia saranno oltre duemila gli schermi che aderiranno alla promozione.
“Cinema in festa”: dal 18 al 22 settembre biglietti a 3,50 euro
Questa iniziativa è pensata per rilanciare le sale cinematografiche, dopo la profonda crisi che ha colpito l’industria del settore durante la pandemia. Annalisa Cipollone, capo di gabinetto del Ministero della Cultura, ha dichiarato: “Abbiamo stanziato un fondo di 10 milioni di euro per favorire la promozione della visione dei film in sala”. Francesco Rutelli, Presidente Anica, ha commentato così “Cinema in festa”: “l’iniziativa è un messaggio positivo e di fiducia. La nostra industria deve ragionare su un progetto strategico di filiera, valorizzando tutte le grandi potenzialità, sapendo che senza la sala il cinema non esiste”.
Secondo Piera Detassis, presidente della Fondazione Accademia del Cinema italiano Premi David di Donatello, il cinema italiano “ha certamente bisogno di uno choc“. Durante l’incontro la Detassis si è augurata che le sale cinematografiche “tornino a essere sexy”, a riacquistare per gli spettatori il fascino perduto anche a causa delle piattaforme di streaming. Comode, sicure, sempre a portata di mano, certamente. Ma vedere un film in sala è tutta un’altra storia!