Oggi si celebra in tutto il mondo la birra, una delle bevande alcoliche più antiche prodotte dall’uomo. Dissetante e rinfrescante, trova impiego anche nella cosmesi. Ma attenzione ai falsi miti!
Oggi, primo venerdì del mese di agosto, in 80 nazioni dei cinque continenti si celebra la birra. Tutti conosciamo la bevanda alcolica ottenuta dalla fermentazione di mosto a base di malto d’orzo, aromatizzata con il luppolo. «Un boccale di birra è un pasto da re», scriveva William Shakespeare, ed in effetti gli antichi egizi la consideravano un alimento e una medicina.
In commercio se ne trovano diverse tipologie, differenti a seconda degli ingredienti, della ricetta e del tipo di lievito utilizzato e del processo di fermentazione. Ma quali sono le sue proprietà cosmetiche? Scopriamolo insieme.
Birra, la bevanda bionda ricca di proprietà
La birra ha proprietà antiossidanti, essendo ricca di polifenoli, amminoacidi, sali minerali e vitamine. Il luppolo è un efficace antibatterico e antiossidante: combatte i radicali liberi aiutando a ridurre i segni del tempo. Il lievito di birra è ricco di vitamina B, e possiede proprietà remineralizzanti. Contiene inoltre il silicio, che ha un azione restituitiva e rigenerante.
Alcune star come Catherine Zeta-Jones la usano al posto del balsamo: basta mescolarlo a un po’ di olio di jojoba per ottenere capelli lucenti, sani e belli. Le proteine e gli antiossidanti in essa contenuti aiutano a rafforzare le radici dei capelli e a combatterne la caduta e la secchezza. Alcuni studi dimostrano che l’estratto di luppolo può stimolare la crescita e la ricrescita dei capelli nelle persone che soffrono di alopecia androgenetica, ossia della perdita di capelli causata da uno squilibrio ormonale.
Attenzione ai falsi miti: cose da non fare assolutamente
L’importante è non sciacquare i capelli con la birra e basta, perché l’alcol può seccare o danneggiare i capelli, ma mescolarne una piccola quantità al balsamo. Proprio l’alcol contenuto nella birra, stimolato dal calore del sole ha un’azione schiarente.
Capelli baciati dal sole con la birra? Sì, ma con cautela!
Quella di schiarire i capelli con la birra è una pratica molto diffusa, ma attenzione: prima di spruzzarla sui capelli, eliminate la parte frizzante travasandola più volte da un bicchiere all’altro. L’anidride carbonica infatti non apporta beneficio ai capelli, anzi li rovina. Quando sarà “sgasata”, versatela in uno spruzzino e vaporizzatela sui capelli, avendo cura di applicare dopo il risciacquo una maschera molto ricca e nutriente. Quindi sì alla birra per schiarire i capelli, ma con cautela e precauzione.
Mai usare la birra come abbronzante
Una cosa da non fare assolutamente con la birra, invece, è usarla come abbronzante. L’alcol sotto il sole brucia la pelle, senza contare il fatto che la bevanda non contiene alcun tipo di protezione solare. È una pratica molto pericolosa: il sole è la principale causa di invecchiamento e di tumori della pelle. Al limite si può usare una crema solare che contenga anche la birra, ma sempre con SPF.