Era la notte del 4 agosto 1962 quando Marilyn Monroe, diva del cinema e icona senza tempo di bellezza e sensualità, moriva a soli 36 anni
Il corpo di Marilyn Monroe venne rinvenuto senza vita nel letto della sua villa di Bretwood, a Los Angeles, il mattino successivo. Le circostanze della sua morte, dovuta a un’overdose di barbiturici, sono state oggetto di numerose speculazioni. Tuttavia il suo decesso è stato ufficialmente classificato come “probabile suicidio”.
A sessant’anni di distanza, la stella di Marilyn Monroe continua a brillare. L’attrice è entrata nel mito, celebrata dal mondo dell’arte in ogni sua forma, dalla pop art alla musica al cinema alla letteratura.
Marilyn Monroe, storia di un’icona senza tempo
Nata a Los Angeles il 1° giugno 1926, il suo vero nome era Norma Jeane Mortenson Baker Monroe. Alle spalle Marilyn Monroe aveva un’infanzia difficile. Aveva trascorso i primi anni della sua vita con la madre, Gladys Pearl Monroe, inferma mentale. Poi era passata da una casa-famiglia all’altra, subendo maltrattamenti e violenze. A vent’anni inizia a lavorare come modella, e firma anche il suo primo contratto cinematografico.
Dopo alcune parti minori, nel 1950 raggiunge il successo con film come Giungla d’asfalto e Eva contro Eva, entrambi. Negli anni successivi, le sue interpretazioni in Niagara e Gli uomini preferiscono le bionde le valgono un Henrietta Award ai Golden Globe 1954.
La definitiva consacrazione internazionale arriva poi con le pellicole Come sposare un milionario, Quando la moglie è in vacanza, Fermata d’autobus e A qualcuno piace caldo. Per quest’ultimo film, nel 1959 vince un Golden Globe per la migliore attrice in un film commedia o musicale.
La vita privata
Marilyn Monroe ha avuto tre mariti. Il primo, James Dougherty, sposato nel 1942, seguito da Joe Di Maggio nel 1954 e da Arthur Miller nel 1956. Tra il 1954 e il 1961 ha avuto poi una relazione con il presidente John Fitzgerald Kennedy e successivamente con suo fratello, Robert Kennedy, che fu il suo ultimo amante. Tra le tesi sulla morte dell’attrice c’è anche quella dell’omicidio che sarebbe stato commissionato proprio da Robert Kennedy e commesso con un’iniezione letale, oppure dell’assassinio perpetrato dalla mafia di Chicago per vendicarsi dei Kennedy, che gli avevano fatto la guerra.
Marilyn icona di moda
Marilyn Monroe è stata inserita dall’American Film Institute al sesto posto nella lista delle più grandi star femminili di tutti i tempi e tra le 100 donne più attraenti di tutti i tempi. Fra i suoi successi come cantante vi sono My Heart Belongs to Daddy di Cole Porter, Bye Bye Baby e Diamonds Are a Girl’s Best Friend, inserite in Gli uomini preferiscono le bionde, e I Wanna Be Loved by You, cantata in A qualcuno piace caldo.
C’è poi una canzone che ha contribuito a farla entrare nel mito. La celebre Happy Birthday Mr. President, cantata per il presidente degli Stati Uniti John F. Kennedy, che compiva 45 anni, davanti a 15 mila persone al Madison Square Garden di New York. Marilyn era fasciata in un abito lungo color carne di Jean Louis, venduto all’asta per 1,26 milioni di dollari nel 1999. Lo stesso indossato che Kim Kardashian ha indossato al Met Gala 2022, rovinandolo come in molti hanno sostenuto.
Altre scene che hanno fatto entrare Marilyn nel mito sono quelle dell’abito bianco plissé sollevato dall’aria della metropolitana in Quando la moglie è in vacanza. O di quando canta Diamonds Are a Girl’s Best Friend in Gli uomini preferiscono le bionde, con addosso un vestito in raso rosa, divenuto iconico anche quello. Madonna nel 1984 ha reso omaggio alla celebre scena nel video di Material girl.
Celebre anche la frase “Vado a dormire con due gocce di Chanel N.5”, che ha contribuito ad alimentare il mito della seducente femme fatale.
Marilyn nella pop art
A rendere la Monroe un mito e icona hanno contribuito anche le serigrafie che Andy Warhol, re della pop art ha dedicato alla diva. Una delle più celebri è “Shot Sage Blue Marilyn”, dipinta dall’artista nel 1964, dove Marilyn Monroe è ritratta con capelli gialli, ombretto azzurro e labbra rosso vivo. L’opera è stata battuta all’asta Christie’s per la cifra record di195 milioni di dollari.
La Monroe nella musica internazionale, da Elton John a Pharrell Williams
In questi decenni, il mito di Marilyn è andato ben oltre il cinema. Tra le numerose canzoni che l’hanno celebrata ci sono Candle in the Wind di Elton John, Vogue ancora di Madonna, e il brano Marilyn Monroe di Pharrell Williams. E poi Who killed Marilyn? dei The Misfits, e Government Hooker e Dance in the Dark di Lady Gaga. Anche Nicki Minaj ha dedicato un brano a Marilyn Monroe, mentre in Italia Achille Lauro la cita nel testo di Rolls Royce.
L’omaggio a Marilyn Monroe a Venezia 79 con il film interpretato da Ana de Armas
Intanto, la Mostra del Cinema di Venezia si prepara a celebrare Marilyn Monroe con Blonde, diretto da Andrew Dominik, con protagonista l’attrice cubana Ana de Armas. Il film sarà disponibile su Netflix a partire dal 23 settembre.