Lo studio può apportare ottimi benefici alla salute fisica e mentale. Lo suggeriscono diverse ricerche scientifiche
Come testimoniato da una ricerca svolta dall’Università di Oxford, ad esempio, studiare permette di aumentare l’autostima e di conseguenza di migliorare i rapporti interpersonali.
Non solo: apprendendo nuove conoscenze si stimolano la memoria e le funzioni cognitive, riducendo in tal modo l’insorgere di malattie neurodegenerative quali il morbo di Alzheimer.
Minor rischio di ictus, migliore autostima e non solo: il legame tra studio e salute
Secondo lo studio Framingham Offspring condotto dai ricercatori della Brown University, inoltre, le persone istruite presentano un indice di massa corporea e una tendenza al fumo inferiore rispetto a chi invece non dedica molto tempo ai libri. Questi dati sono stati integrati con quelli riportati dalla ricerca dell’Imperial College di Londra in collaborazione con le Università di Cambridge e Oxford, che hanno individuato un minor rischio di sviluppare patologie neurologiche, così come infarti e ictus, per le persone istruite.
Naturalmente, per mantenersi sani e in salute occorre mettere in atto tante altre buone pratiche, ma lo studio si è dimostrato scientificamente un vero alleato del benessere psicofisico.
Come riprendere a studiare dopo tanto tempo?
Questi studi evidenziano l’effetto positivo dello studio soprattutto in età adulta. Riprendere a studiare dopo tanto tempo, oppure non avendolo mai fatto prima, non è sicuramente facile. Seguendo alcuni semplici consigli, però, lo si può fare senza stress. Tra i consigli migliori per ricominciare a studiare in età adulta, anche se si hanno un lavoro e una famiglia, c’è indubbiamente quello di considerare le università online, le quali permettono anche a chi lavora o ha altri impegni di riprendere un percorso di studi. Uno dei migliori atenei è Unidav, che vanta un’offerta formativa molto vasta tra corsi di laurea, master, dottorati e corsi di alta formazione e perfezionamento.
Molto importante è scegliere un argomento che possa appassionare e motivare davvero a rimettersi con la testa sui libri. Bisogna partire per gradi, studiando poco alla volta al fine di riprenderci la mano, cercando di seguire il più costantemente possibile le lezioni. Questo è fondamentale per ritrovare un equilibrio che può non essere facile da mantenere. Per questo è inutile riprendere a studiare con ritmi molto serrati sin da subito.
Individuare un buon metodo di studio, in linea con le proprie capacità, è poi fondamentale per coniugare ottimamente lo studio con gli altri impegni della vita quotidiana. Può essere utile per migliorare la motivazione a studiare, infine, crearsi la propria rete di conoscenze tra gli altri studenti e studentesse.
Non è mai tardi per mettere in pratica questi suggerimenti e rimettersi sui libri!