Diretto da Luca Guadagnino, “Bones And All” sarà presentato in concorso alla 79° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia
Dopo l’acclamato “Chiamami col tuo nome”, candidato a tre Golden Globe, quattro Premi BAFTA e quattro Premi Oscar, Luca Guadagnino torna a dirigere Timothée Chalamet in “Bones and all”.
Il film, scritto da David Kajganich, che ha collaborato con il regista in “Suspiria” e A “Bigger Splash”, è un adattamento dell’omonimo romanzo di Camille DeAngelis (“Fino all’osso”), edito in Italia da Panini Books.
“Bones and all”, il cast del film di Luca Guadagnino in concorso a Venezia 79
Nel cast Timothée Chalamet, lanciato proprio da Luca Guadagnino con “Chiamami col tuo nome”. Per la sua interpretazione di Elio Perlman l’attore di padre francese e madre statunitense nel 2017 ha ricevuto la sua prima candidatura ai Golden Globe, al Premio BAFTA, allo Screen Actors Guild Award e al Premio Oscar nella sezione miglior attore protagonista a soli 22 anni. Chalamet è divenuto così il terzo attore più giovane ad essere candidato nella categoria, e il più giovane dagli anni ’30 del XX secolo. Insieme a lui, nel cast di “Bones and all”, troviamo Taylor Russell, Michael Stuhlbarg, André Holland, Chloë Sevigny. Inoltre David Gordon-Green, Jessica Harper, Jake Horowitz e Mark Rylance.
La sinossi del film
“Bones and all” è uno dei cinque film italiani in concorso alla 79ma Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Gli altri quattro sono “Il signore delle formiche” di Gianni Amelio, “Chiara” di Susanna Nicchiarelli, “Monica” di Andrea Pallaoro e “L’immensità” di Emanuele Crialese.
Il film la storia del primo amore tra Maren, una ragazza che sta imparando a sopravvivere ai margini della società, e Lee, un solitario dall’animo combattivo. “Bones And All” è il viaggio on the road di due giovani che, alla continua ricerca di identità e bellezza, tentano di trovare il proprio posto in un mondo pieno di pericoli e che non riesce a tollerare la loro natura.
Luca Guadagnino: «Amo i personaggi che vivono ai margini della società»
Il regista palermitano, classe 1971, ha dichiarato: «C’è qualcosa in coloro che vivono ai margini della società che mi attrae e mi emoziona. Amo questi personaggi. Il cuore del film batte teneramente e affettuosamente nei loro riguardi. Mi interessano i loro viaggi emotivi. Voglio vedere dove si aprono le possibilità per loro, intrappolati come sono nell’impossibilità che si trovano di fronte. Il film è per me una riflessione su chi si è, e su come si possa superare ciò che si prova, specialmente se è qualcosa che non si riesce a controllare in sé stessi. E da ultimo, ma non meno importante, quando saremo in grado di trovare noi stessi nello sguardo dell’altro?».
“Bones And All” è prodotto dalla Frenesy Film Company e Per Capita Productions con The Apartment Pictures – società del gruppo Fremantle, Memo Films, 3 Marys Entertainment, Elafilm e Tenderstories. In co-produzione con Vision Distribution in collaborazione con SKY.