Apre oggi al Musée des Arts Décoratifs di Parigi la retrospettiva “Shocking”, che racconta la moda di Elsa Schiaparelli. Il lascito della designer surrealista sopravvive nella maison guidata da Daniel Roseberry
Dopo aver aperto le sfilate della Haute Couture Autunno/Inverno 2022-23 a Parigi, Schiaparelli torna come protagonista nella capitale francese fifino al 22 gennaio 2023 con una mostra dedicata alla grande designer Elsa, fondatrice dell’omonima maison.
Elsa Schiaparelli, o anche Schiap, come amava chiamarsi, è stata un’icona della moda indipendente e fuori dagli schemi. Antesignana della Space Age, la Schiaparelli ha creato uno stile originale, elegante ed eccentrico, fortemente influenzato dall’arte. Tra le sue amicizie e frequentazioni, non a caso, spiccano nomi come Dalì, Picasso, Giacometti e Meret Oppenheim. Elsa Schiaparelli è passata alla storia anche per l’invenzione del rosa shocking e per la sua storica rivalità, negli anni ’30, con Coco Chanel.
“Shocking”, a Parigi la mostra dedicata al Elsa Schiaparelli
Da oggi 6 luglio e fino al 22 gennaio 2023 il Musée des Arts Décoratifs di Parigi ospita la mostra “Shocking: The Surreal World of Elsa Schiaparelli”. Un omaggio alla celebre couturière firmato da Daniel Roseberry, la cui prima collezione Haute Couture come direttore artistico della maison è andata in scena nel luglio 2019.
Nella retrospettiva centinaia di disegni di moda realizzati dalla stilista sono riprodotti sotto forma di carta da parati. Sono esposti inoltre in teche di vetro diversi modelli originali, tra i quali il famoso “Abito Aragosta”.
E poi decine di creazioni, dagli abiti decorati con ricami fantasiosi come i fiocchi trompe-l’oeil, vetrine che espongono meravigliosi bottoni scultura, bijoux, flaconi di profumo. Nell”ultima sala sono esposti i disegni di Daniel Roseberry.
«L’idea era quella di rendere omaggio al rapporto di Elsa con gli artisti, ma anche con la cultura visuale», ha spiegato il curatore della rassegna, Olivier Gabet. «Volevamo evidenziare come Elsa possedesse una cultura visuale e letteraria poco comune alla sua epoca».
Nel complesso, la mostra espone oltre 520 pezzi, di cui quasi la metà creati proprio da Elsa Schiaparelli.
La foto di apertura è di Vogue 1932 – Photo by George Hoyningen-Huene/Condé Nast via Getty Images