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Pierre Cardin, a Venezia la sfilata per celebrare i 100 anni dalla nascita del Couturier

Pierre Cardin, a Venezia la sfilata per i 100 anni del Couturier
Si è tenuto ieri a Palazzo Ca’ Bragadin lo speciale evento in onore di Monsieur Pierre Cardin, in occasione del centesimo anniversario dalla sua nascita. Il celebre couturier era nato il 2 luglio 1922 a San Biagio di Callalta (Tv), a poche decine di chilometri da Venezia

La Maison Cardin ha scelto la storica dimora veneziana di Ca’ Bragadin, situata nel Sestriere di Santa Croce, per commemorare Pierre Cardin a 100 anni dalla sua nascita. Il couturier scomparso nel dicembre 2020 l’aveva acquistato molti anni fa e vi dimorava durante i soggiorni nella sua amata Italia.

Pierre Cardin, alla nascita Pietro Costante Cardin, era nato il 2 luglio 1922 a Sant’Andrea di Barbarana, frazione del comune di San Biagio di Callalta, in provincia di Treviso. Subito dopo la sua nascita i genitori, finiti in povertà dopo la Prima Guerra Mondiale, erano emigrati in Francia. A 14 anni Pietro, il cui nome viene francesizzato in Pierre, inizia a lavorare come apprendista sarto in una località vicino Lione. A 23 anni si trasferisce a Parigi, dove lavora prima da Jeanne Paquin e poi da Elsa Schiaparelli.

Pierre Cardin, a Venezia la sfilata per i 100 anni del Couturier
Archives Pierre Cardin©

Pierre Cardin, la sfilata tributo con i suoi abiti più iconici

Una location suggestiva, ricca di storia, che ha ospitato uno spettacolare défilé, trasmesso in diretta streaming. L’evento ha visto la partecipazione di un prestigioso parterre di ospiti Marianne Mirage, Vittoria Schisano, Eliana Miglio, Maria Pia Calzone, Eva Crosetta e stampa internazionale.

Pierre Cardin, a Venezia la sfilata per i 100 anni del Couturier
Palazzo Bragadin a Venezia © Pierre Cardin Evolution

Ad inaugurare il tributo a Monsieur Cardin, insignito dalla Presidenza della Repubblica Italiana della onorificenza di “Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito”, è stato un duo musicale di eccellenza che si è esibito in una coinvolgente performance con musiche di Ennio Morricone e di Astor Piazzolla.  Al violino la musicista ucraina Anastasiya Petryshak e al pianoforte la musicista russa Natalia Morozowa.

Pierre Cardin, a Venezia la sfilata per i 100 anni del Couturier
Vittoria Schisano, ospite della sfilata, con un modello Pierre Cardin

La prima parte del fashion show ha visto sfilare in passerella alcune decine dei più iconici e celebri modelli firmati da Pierre Cardin. Le sue creazioni, nell’arco di sette decenni, hanno letteralmente cambiato la storia della moda e del costume a livello internazionale.

La collezione 2022 per il centenario del Couturier

Dopo la retrospettiva, nella seconda parte dell’evento la Maison Cardin ha svelato al pubblico la nuova collezione 2022, denominata non a caso “Cent”. È composta da abiti e da accessori eco-sostenibili, realizzata con tessuti riciclati, fibre naturali e materiali recuperati dall’immenso patrimonio di tessuti a suo tempo acquistati da Pierre Cardin e conservati in un deposito alle porte di Parigi.

Tema della collezione la Natura: per Monsieur Cardin la Natura si spingeva oltre i confini della terra. All’interno della collezione “Cent” la “Robe de L’Espace”, realizzata con scarti di produzione di tessuti impiegati per realizzare coperte termiche spaziali, omaggiati dall’azienda Thales Alenia Space.

Questi tessuti, resistenti a temperature estreme e dalle incredibili proprietà isolanti, hanno ispirato lo storico team creativo, sotto la direzione artistica di Rodrigo Basilicati Cardin, che dal 2020 è anche Presidente della Maison.

Tra gli accessori comparsi in passerella, gli occhiali da sole Pierre Cardin Evolution 9 dal design innovativo e avanguardista. Sono ispirati a corpi celesti e galassie lontane, prodotti Made in Italy, in edizione limitata e numerata.

Pierre Cardin, a Venezia la sfilata per i 100 anni del Couturier
Rodrigo Basilicati Cardin

Al termine del défilé, il direttore artistico ha ricevuto un mazzo di 144 rose color rosa da un ospite anonimo ospite della serata come omaggio beneaugurante per la sua prima sfilata tenuta in Italia dopo la scomparsa del fondatore della Maison; un regalo identico a quello che a suo tempo Christian Dior fece a Pierre Cardin in occasione del suo primo défilé.

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