Louis Vuitton ha presentato la collezione Uomo Primavera/Estate 2023 con una sfilata dal titolo “Strange Math”, la prima collezione senza la supervisione di Virgil Abloh. La passerella era una specie di enorme parco giochi allestito nell’opulenta cornice del Cour Carrée, uno dei principali cortili del Louvre
L’eredità di Virgil Abloh, scomparso lo scorso novembre, continua a vivere anche nella collezione Louis Vuitton Uomo Primavera/Estate 2023, presentata ieri alla Paris Fashion Week.
Il défilé si è svolto su una passerella disposta come una vibrante pista gialla ad anello delle Hot Wheels, o come dice la maison, “una strada di mattoni gialli per l’immaginazione”.
Louis Vuitton Primavera/Estate 2023, la prima collezione senza
Louis Vuitton
Seduti nel front row, Naomi Campbell e Kendrick Lamar, che ha assistito alla sfilata prima di volare a Milano per una data del suo tour. Kendrick durante ‘il fashion show si è esibito dal vivo, pronunciando ripetutamente il nome di Abloh: “Long live Virgil”. Tre parole che hanno riecheggiato non solo nella colonna sonora, ma in ogni dettaglio della collezione Vuitton Uomo per la Primavera/Estate 2023. La prima interamente concepita dal team di Louis Vuitton Menswear Design senza la supervisione di un direttore creativo.
Vuitton sceglie di mixare realtà e digitale con un fashion film che fonde la presentazione dal vivo con un cortometraggio dove la Florida A&M University di Tallahassee, in Florida, alias FAMU o Marching 100, si è esibita in uno show. Spingendo il pulsante di un’astronave, i Marching 100 vengono trasportati nello spettacolo dal vivo nel Cour Carrée del Louvre.
I modelli iniziano a scendere sulla passerella/pista, accompagnati dalla musica e dall’esibizione dal vivo di Kendrik Lamar che durante il fashion show ha più volte pronunciato il nome di Abloh cantando suoi brani come “N95”.
Louis Vuitton, la sfilata Primavera/Estate 2023
Apre la sfilata un morbido abito lilla tenue, con colletto a pinces, spalle larghe e maniche sottili, revers esagerati e bottoni floreali. L’abito è abbinato a pantaloni nella stessa tinta, camicia bianca e una borsa ventiquattrore cromata, specchiata e bianca con logo LV 3D.
L’eredità di Abloh continua a vivere in quasi tutti i modelli della collezione, come il mantello in mohair spazzolato, un soprabito bianco straordinariamente semplice, delicatamente decorato con fiori viola, simili a quelli cresciuti nei negozi Off-White™ dopo la sua morte. A questo punto della sfilata, Kendrick Lamar in total look Louis Vuitton si è esibito in un freestyle dal vivo, seduto accanto a Naomi Campbell.
Anche l’abbigliamento da motocross, introdotto da Abloh torna con l’abbinamento di una giacca da biker nera e verde che è abbinata a pantaloncini e a stivali verdi. Le tinte audaci e saturate tanto care ad Abloh compaiono su vivaci coordinati di denim viola e sui berretti.
Nella collezione anche una serie di capi varsity, in particolare una giacca di pelle arancione brillante con giocose stampe puzzle all over. Altri look presentavano sistemi audio integrati, legati alla schiena o sporgenti dalle spalle e sul petto. Ancora un tributo ad Abloh e alla sua passione per la musica e il design architettonico.
Tornano anche le gonne a pieghe e le tasche tridimensionali, esaltate dalle dimensioni e dalla trama, anche queste introdotte da Abloh. A fine sfilata tornano in passerella tutti i look, con le modelle che sventolano una bandiera arcobaleno. Un riferimento alla prima collezione di Virgil Abloh per Louis Vuitton nel 2019, quando ha sfilato con una passerella arcobaleno.
La sfilata Louis Vuitton SS23, una specie di gigantesco parco giochi, non è stata però solo l’ennesimo, meritato tributo ad Abloh né una manifestazione di rimpianto verso ciò che la maison ha perso con la sua scomparsa. È stata anche la dimostrazione di tutto quello che il team di Louis Vuitton Menswear Design ha appreso, ha assorbito dal suo genio visionario, e può trasmettere alle generazioni future.