L’alto artigianato di Chanel torna a sfilare il prossimo 7 giugno. Virginie Viard porterà l’arte della maison a Firenze, con una seconda sfilata che replicherà quella presentata lo scorso dicembre a Parigi
Chanel ha scelto Firenze per la seconda sfilata della collezione Métiers d’Art 2021/2022, presentata nel dicembre 2021 a Parigi nella nuova location della maison, le19M.
Il 7 giugno, dunque, Chanel Métiers d’Art torna in Italia dopo 7 anni di assenza. Era infatti il 2015 quando Karl Lagerfeld presentò la collezione Métiers d’art 2015/16 negli studi di Cinecittà a Roma.
Chanel sfila a Firenze con la collezione Métiers d’Art 2021/22
Quella di Firenze è la prima sfilata fisica organizzata da Chanel fuori dai confini francesi, dallo scoppio della pandemia nel marzo di due anni fa, fatta eccezione per la collezione Cruise 2022, presentata lo scorso novembre a Dubai.
Ogni anno dal 2002 questa collezione, unica nel mondo della moda, mette in risalto la ricchezza e la diversità dei Métiers d’Art, in un dialogo creativo con ricamatrici, calzolai, cappellai e guantai, che contribuiscono a rendere ogni creazione Chanel un pezzo eccezionale.
Gli artigiani membri dei Métiers d’Art Chanel
Le agili e creative ricamatrici degli Atelier Lesage adornano abiti e accessori con sontuosi ricami sin dall’ingresso di Karl Lagerfeld in Chanel nel 1983. Durante gli anni ’90, guidata dal desiderio di diversificare le attività della Maison, Lesage ha fondato un atelier tessile proponendo tweed innovativi e sofisticati attraverso l’assemblaggio di filati dei più diversi materiali. La Maison Lemarié, fondata nel 1880, è specializzata in fiori e piume e nella ‘couture’: intarsi, volant, punto smock sofisticato e plissé. Gli artigiani del ricamo dell’Atelier Montex dal 1939 realizzano motivi esclusivi dal design moderno, sia sofisticato che innovativo, che contribuiscono a valorizzare le collezioni Chanel.
La Maison Desrues, fondata da Georges Desrues nel 1929, ogni stagione realizza bottoni, bijoux, fibbie per cinture e chiusure per borse. Pagliette, velette, cappelli e berretti sono realizzati dalla Maison Michel, le calzature dall’artigiano Massaro (creatore della famosa scarpa bicolore di Coco Chanel nel 1957). I gioielli dal maestro Goossens, specializzato nell’arte orafa e nella creazione di bijoux fantasia. Per i guanti c’è Causse, l’artigiano che da oltre 120 anni realizza raffinate creazioni nelle pelli più pregiate e meticolosamente selezionate. Per la plissettatura, infine, c’è la Maison Lognon, artigiano del plissé dal 1853, che unendo le abilità artigianali tradizionali con la tecnologia digitale ha sviluppato un savoir-faire all’avanguardia.
Il fashion show organizzato da Chanel a Firenze il 7 giugno sarà un’occasione per celebrare anche l’inestimabile patrimonio artigianale italiano.