Laura Pausini, in occasione della seconda serata della 66ª Edizione di Eurovision Song Contest, ha indossato tre creazioni Alberta Ferretti
Per la serata di apertura dell’Eurovision Song Contest 2022 aveva sfoggiato tre abiti total pink firmati Valentino. Per la seconda serata Laura Pausini, sul palco con Mika e Alessandro Cattelan in veste di conduttrice, ha scelto tre meravigliose creazioni Alberta Ferretti.
Laura Pausini, che ha già indossato abiti della stilista in altre importanti occasioni, ha mostrato in anteprima il suo look su Instagram. “Vi presento gli abiti di alta moda che indosserò questa sera e che sono stati disegnati per me dalla meravigliosa Alberta Ferretti
Questa sera ascolterete molte nuove canzoni in gara e Alessandro Cattelan vi presenterà il duetto che farò insieme a Mika. Vi aspetto”, ha scritto.
Laura Pausini romantica e rock in Alberta Ferretti
Sono tre i colori degli abiti Alberta Ferretti indossati da Laura Pausini, tutti a tinta unita ma di colori differenti, che hanno esaltato la bellezza della cantante. Il primo rosso, il secondo bianco e argento, il terzo nero.
L’abito in mikado rosso, drappeggiato su gonna di tulle in plissé, ampio e senza spalline rende Laura Pausini super romantica.
L’abito bianco e argento per il duetto con Mika
Più romantico, quasi angelico, il look composto da mantella ricamata con pioggia di cristalli e bordata di frange sopra un corsetto abbinato con un pantalone a palazzo. Con questo abito la Pausini si è esibita sul palco con Mika, anche lui in bianco.
I due artisti hanno eseguito un emozionante duetto per la pace, aprendo con le note di “Fragile” di Sting per concludere poi con “People have the Power” di Patti Smith.
Laura Pausini, l’abito a sirena nero
Il terzo look, infine, è più gothic rock. Un abito a sirena nero in satin con preziosi ricami di maxi-volant in taffettà plissettato che creavano le maniche.
Tre capi iper femminili, che esprimono la forte personalità di Laura Pausini così come quella di Alberta Ferretti: la prima nata a Faenza, in Romagna, la seconda romagnola d’adozione.
Photo Credits: Luca Brunetti©