Nel giorno della festa della mamma, l’influencer Paola Turani ha festeggiato i 7 mesi ed il battesimo di suo figlio Enea
Domenica 8 maggio, nel giorno della festa della mamma, Paola Turani ha organizzato una meravigliosa festa per festeggiare i 7 mesi ed il battesimo di suo figlio Enea.
Paola Turani, il battesimo di suo figlio Enea
Paola Turani e suo marito Riccardo Serpellini hanno festeggiato i primi 7 mesi di vita ed il battesimo del piccolo Enea. Per l’occasione è stato organizzato un party a Villa Biondelli, una location da sogno con giardino nella campagna bresciana, in compagnia di familiari e amici, tra ricchi buffet e giochi nel verde.
Sui social ha postato le foto della festa, lei radiosa e primaverile con un abito lungo e svolazzante a fiorellini e suo marito elegante e formale in blu.
Le parole di Paola per il piccolo Enea
Per tanti anni, precisamente dal 2013, Paola Turani ha provato a rimanere incinta senza riuscirvi. Una serie di controlli medici ha evidenziato un problema di infertilità. Per la coppia è stata dura. Ma nella giornata di ieri, l’influencer ha deciso di dedicare un dolce post al suo piccolo Enea.
«Sette mesi dal nostro primo incontro, da quando ti ho abbracciato forte a me e ho capito che saresti diventato l’amore più grande della mia vita. Sette mesi fa mi hai reso mamma o forse ancora prima, da quel pomeriggio di fine gennaio in cui ho guardato incredula in lacrime il test positivo. E per la prima volta non stavo sognando, era tutto vero. Anni e anni passati a sperare, a piangere tutte le volte che “Quando fai un figlio??” a sentirmi sbagliata e a tratti arrabbiata, a convincermi che forse non era semplicemente il mio destino. Già, il destino. Quel destino che mi ha sorpresa all’improvviso.»
Continua poi emozionata ed orgogliosa: «E poi sei arrivato tu, che mi hai stravolto la vita, le priorità e mi hai resa una persona migliore. Grazie per avermi scelta Enea Francesco, ti prometto che farò sempre del mio meglio per renderti felice. Auguri a Enea per i suoi primi sette mesi, auguri alla mia splendida mamma.»