Si è svolta ieri sera, in diretta da Cinecittà, la 67a edizione dei Premi David di Donatello. La cerimonia di premiazione, finalmente tornata in presenza, è stata trasmessa in diretta su Rai1. A condurre la serata Carlo Conti, affiancato da Drusilla Foer
I 1599 giurati dall’Accademia per i David di Donatello 2022 hanno attribuito a Paolo Sorrentino il premio come miglior regista, e al suo “È stata la mano di Dio” quello per il miglior film. Il regista napoletano ha già quatto David in bacheca. Ne ha vinti tre nel 2004 per “Le conseguenze dell’amore” (regia, film, sceneggiatura). Il quarto, per la regia, nel 2014 per “La Grande bellezza”.
Napoli è stata la vera protagonista della serata: il David per la miglior attrice non protagonista è andato infatti a Teresa Saponangelo, che nel film di Sorrentino interpreta la mamma di Fabietto. Un emozionatissimo Eduardo Scarpetta, discendente della famiglia Scarpetta-De Filippo, ha ritirato il David al Miglior Attore non protagonista per “Qui rido io!” di Mario Martone. E ancora Silvio Orlando, altro napoletano doc, che ha vinto il David d’onore per la sua interpretazione del detenuto Carmine Lagioia in “Ariaferma”. Altro David speciale è andato al regista Antonio Capuano, 82 anni, che ha dedicato il premio alla moglie Willye, scomparsa un mese fa.
David di Donatello 2022, tutti i vincitori
MIGLIOR FILM
È Stata la Mano di Dio di Paolo Sorrentino)
MIGLIOR REGIA
Paolo Sorrentino (È Stata la Mano di Dio)
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
Silvio Orlando (Ariaferma)
MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA
Swamy Rotolo (A Chiara)
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Eduardo Scarpetta (Qui Rido Io)
MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
Teresa Saponangelo (È Stata la Mano di Dio)
MIGLIOR ESORDIO ALLA REGIA
Laura Samani (Piccolo Corpo)
MIGLIOR PRODUTTORE
Andrea Occhipinti, Stefano Massenzi e Mattia Guerra (per Lucky Red), Gabriele Mainetti (per Goon Films) con Rai Cinema in coproduzione con Gapbusters (Freaks Out)
MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE
Leonardo Di Costanzo, Bruno Oliviero, Valia Santella (Ariaferma)
MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
Monica Zapelli e Donatella di Pietrantonio (L’Arminuta)
MIGLIOR SCENOGRAFIA
Massimiliano Sturiale e Ilaria Fallacara (Freaks Out)
MIGLIORI COSTUMI
Ursula Patzak (Qui Rido Io)
MIGLIORE ACCONCIATURA
Marco Perna (Freaks Out)
MIGLIOR TRUCCO
Diego Prestopino, Emanuele De Luca e Davide De Luca (Freaks Out)
MIGLIOR AUTORE DELLA FOTOGRAFIA
Ex aequo per
Daria D’Antonio (È stata la mano di Dio)
Michele D’Attanasio (Freaks Out)
MIGLIOR MONTAGGIO
Massimo Quaglia e Annalisa Schillaci (Ennio)
MIGLIOR EFFETTI VISIVI
Stefano Leoni (Freaks Out)
MIGLIOR CANZONE ORIGINALE
La Profondità degli Abissi di Manuel Agnelli (Diabolik)
MIGLIOR COMPOSITORE
Nicola Piovani (I Fratelli de Filippo)
MIGLIOR SUONO
Gilberto Martinelli alla Presa Diretta, Fabio Venturi al Montaggio, Francesco Vallocchia alla Creazione Suoni e Gianni Pallotto al Mix (Ennio)
MIGLIOR FILM INTERNAZIONALE
Belfast di Kenneth Branagh
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
Maestrale di Nico Bonomolo
PREMIO CECILIA MANGINI AL MIGLIOR DOCUMENTARIO
Ennio di Giuseppe Tornatore
DAVID DELLO SPETTATORE
Me Contro Te (Il Mistero della Scuola Incantata)
DAVID GIOVANI
È Stata la Mano di Dio
DAVID SPECIALE
Sabrina Ferilli
DAVID SPECIALE
Antonio Capuano
DAVID ALLA CARRIERA
Giovanna Ralli