Esce il 15 marzo edito da Piemme “Fine dei giochi. Luci e ombre sulla mia famiglia”. Nel libro Allegra Gucci, secondogenita di Maurizio Gucci e Patrizia Reggiani, racconta la sua verità sulla morte del padre
Quando nel 1995 il padre Maurizio fu assassinato sulle scale del palazzo del suo ufficio di Milano, Allegra Gucci aveva solo 14 anni. La secondogenita di Maurizio Gucci e Patrizia Reggiani oggi di anni ne ha 41 anni, ed ha deciso di affidare a un libro la sua verità. Il volume si intitola “Fine dei giochi. Luci e ombre sulla mia famiglia”, è edito da Piemme e arriverà in libreria dal prossimo 15 marzo. Allegra Gucci ricostruisce la tragedia vissuta da adolescente, quando si è ritrovata con un padre assassinato e una madre in carcere con l’accusa di omicidio.
Ma soprattutto vuole mettere a tacere i gossip, smentire le bugie e smontare le esagerazioni che in questi anni hanno circondato la storia della sua famiglia e l’assassinio di suo padre, come è accaduto anche con “House Of Gucci”, il film di Ridley Scott che ha riportato la vicenda d’attualità. Il titolo “Fine dei giochi” non è affatto casuale, ma indica l’intenzione di Allegra Gucci di far cessare i pettegolezzi e le illazioni.
“Fine dei giochi. Luci e ombre sulla mia famiglia”, la verità di Allegra Gucci
«Sono figlia di un padre assassinato, di una madre incarcerata e nipote di una stronza». È questo l’incipit del libro nel quale Allegra Gucci, attraverso un dialogo immaginario attraverso un dialogo immaginario tra lei e suo padre, ci consegna la sua verità. Quella di una donna che ricorda, riflette e rielabora con estrema franchezza il mondo di cui ha fatto parte sin dalla nascita. Il rapporto con il padre, ieri e oggi, e con la madre Patrizia Reggiani, passata da una lunga carcerazione.
«È venuto il momento di condividere la mie parole non più soltanto con te, caro papà.
C’è molto da dire. La mia verità, la tua verità, la nostra verità. Quella storia che è lì che aspetta di uscire allo scoperto da troppo tempo»
Nel libro Allegra Gucci descrive anche altre figure femminili, come quella della nonna Silvana Barbieri Reggiani, descritta come avida e tiranna. Di Paola Franchi, compagna di suo padre in quel periodo, di Giuseppina Auriemma, da tutti conosciuta come “la maga”, e di Loredana Canò, compagna di cella di sua madre.

Nell’intervista rilasciata in esclusiva a Vanity Fair e pubblicata sul numero 11 in edicola fino al 14 marzo, Allegra Gucci ha rivelato: «Ho scritto questo libro perché ho due figli piccoli. Vedendo il clamore suscitato dal film House of Gucci, non volevo crescessero senza sapere la verità. Ho ricostruito i ricordi pezzo per pezzo. A volte ho provato dolore, altre un senso di liberazione. È la mia lettera a mio padre Maurizio. Perché mio padre Maurizio è sempre qui».
“Fine dei giochi” è il racconto intimo, ma pieno di lucide ricostruzioni, di una donna che vuole mettere insieme i pezzi della sua vita.
Fine dei giochi. Luci e ombre sulla mia famiglia
Editore: Piemme
Pagine: 208
Prezzo: € 18,50 euro
Allegra Gucci devolverà i proventi dalle vendite del libro alla Fondazione Francesca Rava, che si occupa di bambini in difficoltà in Italia e nel mondo e che ora è impegnata nell’emergenza in Ucraina.