Mentre le forze russe continuano ad attaccare città come Kiev e Kharkiv, anche il mondo della moda mostra all’Ucraina il proprio sostegno attraverso una serie di iniziative
Durante la Milano Fashion Week, alcuni manifestanti hanno sfilato con le bandiere giallo blu dell’Ucraina per richiamare l’attenzione del mondo su quello che stava accadendo. La dichiarazione ufficiale di guerra da parte di Putin è arrivata infatti lo scorso 25 febbraio, in pieno svolgimento della settimana della moda milanese.
Giorgio Armani ha fatto sfilare le modelle in silenzio per esprimere la propria solidarietà all’Ucraina. Anche la designer Francesca Liberatore, a conclusione del suo show, ha preso per mano due modelle ucraine e due russe. Insieme hanno invitato il pubblico in sala ad osservare un lungo, commovente minuto di silenzio per l’Ucraina. E ora altri giganti della moda, tra i quali Nike, adidas e il gruppo Yoox Net-a-Porter (YNAP) stanno adottando azioni che, anche se in parte legate a problemi logistici, dimostrano la loro condanna per la guerra e solidarietà popolo ucraino.
La solidarietà della moda con la tragedia Ucraina
adidas ha comunicato la sospensione della sua partnership con la Federcalcio russa, poiché federazioni come FIFA e UEFA hanno sospeso le squadre russe.
Come riportato da Business of Fashion, Nike e Yoox Net-a-Porter hanno interrotto la spedizione degli ordini in Russia per problemi logistici. Sul sito web russo di Nike si legge: “Nike attualmente non può garantire la consegna del prodotto agli acquirenti in Russia. Quindi gli acquisti sul sito Nike.com e l’app Nike sono temporaneamente non disponibili in questa regione. visita il negozio Nike più vicino”.
Anche Yoox Net-a-Porter ha rilasciato una dichiarazione simile, affermando che non spedirà più in Russia. “A causa della situazione attuale, non siamo in grado di completare nuovi ordini nel tuo paese. Tutta l’evasione degli ordini è stata sospesa fino a nuovo avviso”, si legge sul sito.
Per quanto riguarda Farfetch, il rivenditore comunica che “potrebbero esserci problemi con la consegna di ordini e resi in Russia”. Questi annunci arrivano dopo che importanti servizi di consegna, come Fedex e UPS, hanno interrotto le spedizioni verso la Russia.
Intanto Sandra Sandor and Peter Baldaszti, la giovane coppia di designer ungheresi fondatori del brand Nanushka, che ha sfilato ieri alla settimana della moda di Parigi, hanno rivelato di essere intenzionati a fornire cibo, vestiti e riparo agli ucraini in fuga a Budapest.