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Sanremo 2022, le pagelle della terza serata: Mahmood & Blanco sempre in vetta alla classifica

Sanremo 2022, le pagelle della terza serata
È la notte di Drusilla Foer, protagonista della terza serata del Festival di Sanremo 2022 che accoglie l’”eleganzissima” signora toscana con tutti i fasti del caso. L’arrivo della Foer ha creato sussulti per le strade sanremesi sin dal mattino, poco prima della conferenza stampa d’apertura del terzo sipario

Momenti di genuina ilarità e grande eleganza vanno in scena all’Ariston nella terza serata del Festival di Sanremo 2022, con Drusilla Foer che non manca di mostrarsi ai più scettici (o intolleranti) per il suo arrivo in Liguria, mascherata da uomo travestito da Zorro, per poi mostrare la folta chioma d’argento di una sofisticata dama toscana, che con la sua grazia ha conquistato il pubblico.

Ironia allo stato puro, difficile da digerire soprattutto per oppositori come Simone Pillon che, tra Checco Zalone (nella seconda serata), Drusilla e la fluidità di genere e abbigliamento di tanti artisti, ha incassato non pochi colpi dalla 72° edizione del Festival di Sanremo.

Sanremo 2022, l’omaggio ai giudici Falcone e Borsellino

Commozione e rispetto per l’anniversario della strage di Capaci e Via D’Amelio, ricordate dallo scrittore ospite Roberto Saviano, per omaggiare Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e tutte le vittime della lotta alla mafia, trent’anni dopo l’accaduto. Saviano ricorda la tragedia che è incastonata nella memoria sociale e racconta la storia di Rita D’Atria, una giovane ragazza che aveva scelto di denunciare ma che, alla fine, decide di togliersi la vita. Proprio attraverso la sua storia lo scrittore invita il pubblico ad essere coscienti, a saper scegliere e a denunciare sempre. 

Sanremo 2022, le pagelle della terza serata

In vetta alla classifica sempre Mahmood & Blanco

La classifica generale al termine della terza serata di Sanremo 2022 vede i voti della Sala Stampa sommati a quelli della Giuria Popolare e quella Demoscopica. Il responso che ci avvicina alla chiusura, vede alla guida del podio la riconferma di Mahmood & Blanco e Elisa, subito seguiti dall’avanzare al terzo posto di Gianni Morandi. Salgono in quarta posizione Irama e in quinta Sangiovanni, con Emma e Massimo Ranieri poco dopo. Chiudono la top ten Fabrizio Moro, La Rappresentante di Lista e Dargen D’Amico (tra gli ululati di disaccordo del pubblico). Tra l’undicesimo e il quindicesimo posto si vedono Michele Bravi, Ditonellapiaga & Rettore, AKA 7even, Achille Lauro & Harlem Gospel Choir e Noemi, seguiti da Rkomi, Matteo Romano, Iva Zanicchi e Giovanni Truppi. Le ultime cinque posizioni sono invece di Highsnob & Hu, Giusy Ferreri, Le Vibrazioni, Yuman, AnaMena e Tananai.

Sanremo 2022, le pagelle della terza serata

Cesare Cremonini super ospite della terza serata di Sanremo 2022

Ospite atteso e fortemente accolto dalla platea è stato Cesare Cremonini, che giunge a Sanremo per festeggiare i suoi primi vent’anni di carriera, dopo un non facile corteggiamento di Amadeus che raccoglie i frutti della sua intuizione. Cremonini non delude e regala all’Ariston il meglio dei suoi successi discografici, in attesa di tornare a riempire gli stadi.

Sanremo 2022, le pagelle della terza serata

Sanremo 2022, le pagelle della terza serata

Elisa

Sentita e trascinante, in testo e musica. Il pezzo di Elisa regala scenari d’amore profondo. L’esibizione non è delle migliori ma la voce c’è ed è quella apprezzata dal pubblico, dentro e fuori dal teatro. Elegante e dolcissima, la dichiarazione a cuore aperto di Elisa. Più che favorita. Voto 7.5.

Ditonellapiaga & Rettore

Il tam tam è già partito, quel “Chi, chi, chi… Chimica” è una piacevole maledizione che incombe inevitabilmente sulle nostre teste. Grintose all’inverosimile. Voto 7.0.

Sanremo 2022, le pagelle della terza serata

Dargen D’Amico

Non possiamo ancora sbilanciarci e forse, un brano come quello di D’Amico difficilmente può vincere il Festival. Di certo c’è che l’esibizione della terza serata di Sanremo 2022 è per il cantante e DJ milanese una vera e propria consacrazione. Attesa e omaggiata dal pubblico che sta in piedi per il corso di tutto il brano, senza trattenere la voglia ormai repressa dalla situazione pandemica, di ballare e sfrenarsi a tempo di un’irresistibile e incalzante ritmo di bassi e vibrazioni. Siamo già pronti a maledirlo e ad accusarlo per “rotazione a ripetizione”? Voto 8.0.

Tananai

Meno rigido della prima sera e forse è un male. L’aver smontato la corazza dell’emozione penalizza l’esibizione del giovane cantante, il cui pezzo però, al secondo ascolto risulta decisamente molto radiofonico. Il timore è che ci accompagnerà fino all’estate e oltre. Esagitato. Voto 5.5.

La Rappresentante di Lista

 “Ciao Ciao” convince come convincono sempre più i suoi interpreti. Energia da vendere, classe e una grinta che trascina. LRDL sfida il tempo e guarda all’appariscenza degli anni ’80, al divertentismo degli anni ’90, fino alla contemporaneità del nuovo millennio. Un pezzo pieno, completo, dal ritornello che è già un mantra pronto ad esser recitato sulle spiagge d’Italia. Voto 8.0.

Sanremo 2022, le pagelle della terza serata

Iva Zanicchi

La 72° edizione del Festival è il giusto tributo ad un’artista che ha dato tanto e che forse, la gara sanremese avrebbe potuto anche evitarla. Non fosse altro perché un brano come “Voglio Amarti”, si fa fatica a sentirlo per le radio e immaginarlo per un mercato musicale dedicato. Fuori tempo, ma non per sua colpa. La canzone c’è, Iva pure. Quel che manca è l’ascolto. Voto 7.0.  

Mahmood & Blanco

La classifica della terza serata di Sanremo 2022 e l’accoglienza dell’Ariston parlano chiaro: il Festival ha già i suoi potenziali vincitori. Due ragazzi così diversi tra loro, uniti da un brano che trasuda dolcezza e ingenuità nei confronti dell’amore. Binomio vincente. Voto 8.0.

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Irama

Ha definito il suo pezzo “trascendentale” e, di fatto, lo è. Con la sua seconda esibizione Irama immerge il pubblico all’ascolto dentro l’immaginifico mondo dell’emotività, con un’esecuzione sentita e carica di trasporto, che rende merito alle sue capacità vocali, molto più dei suoi precedenti successi. Maturato. Voto 7.5.

Gianni Morandi

Con il suo pezzo Morandi è forse il vincitore morale di questa edizione. È presto per sbilanciarsi ma “Apri tutte le porte” è una rivincita musicale per un artista che non è mai pago, ma che sazia la sua fame di arte e di vita sempre con grande umiltà. Eterno. Voto 7.5.

Achille Lauro & Harlem Gospel Choir

Ha giocato forse troppo “facile” Lauro, con un pezzo che si rifà decisamente troppo ai suoi precedenti successi, soprattutto dopo più ascolti. Indubbiamente trascinante, energico, allegro e pieno di vita. Forse, troppo poco inedito. Voto 7.5.

Sanremo 2022, le pagelle della terza serata

Massimo Ranieri

A sentirlo può sembrare che Ranieri abbia fatto un passo più lungo della sua gamba. Eppure, il brano portato a Sanremo 2022 è destinato a rimanere nel tempo. L’arrangiamento sofisticato, iperboli canore e preziosismi vocali renderanno al meglio nell’inciso in studio a cui, di certo, non si può non tributare che ammirazione. Voto 7.0.

Michele Bravi

Non decolla “Inverno dei Fiori”. Il brano è difficile, di una difficoltà d’ascolto già riscontrata durante la prima serata, che si conferma anche nella seconda esibizione dell’artista nella terza serata di Sanremo 2022. Michele Bravi ce la mette tutta, ma la strada da fare per il pezzo, risulta ancora in salita. In crescita. Voto 7.0.

Matteo Romano

Ci vuole coraggio a presentarsi con un brano dal titolo “Virale” dopo due anni di Covid. Eppure il giovane Matteo Romano lo fa e, con il suo pezzo, rischia non poco. Nonostante il grande lavoro di arrangiamento nell’inciso fatto da Dardust, la canzone non morde, lui nemmeno. Acerbo. Voto 6.0.

Ana Mena

Si fatica a pensare a “Duecentomila Ore” come a un pezzo scritto da Rocco Hunt. Gitano fin troppo, con l’esecuzione di Ana Mena che non affievolisce la prima impressione troppo “folkloristica”. Sicuramente il riff è pronto per le feste estive e le disco all’aperto, pronte a ballare su quel “Quando la notte arriva”, unica sfumatura all’interno di un brano monotonale. Voto 5.5.

Sanremo 2022, le pagelle della terza serata

Rkomi

Un mix tra un Lauro prima maniera con un pizzico di Maneskin. “Insuperabile” è il pezzo che hai già sentito e di cui difficilmente ti ricorderai in futuro. Ma, come da tradizione sanremese vuole, il brano nella sua semplicità ripagata dalla carica energica dell’artista, rimbalzerà nelle radio riscuotendo il suo successo. Voto 6.0.

AKA 7even

Esplode in tutta la sua energia AKA 7even, che non si risparmia e dona alla sua seconda esibizione, la giusta spinta che serve a innalzare il brano. “Perfetta Così” è già nelle playlist di migliaia di giovani ascoltatori. Voto 6.5.

Sangiovanni

Al giovane cantautore importa poco della classifica, perché il successo del brano è già annunciato. Il ritornello funziona, semplice e diretto come un Malibù e Cola bevuto all’ombra di una palma in spiaggia. Predestinato. Voto 7.5.

Sanremo 2022, le pagelle della terza serata

Fabrizio Moro

Per chi ha buona memoria, il brano di Fabrizio Moro non è certo cosa nuova. Il cantautore offre una seconda esibizione carica di pathos e trasporto, cantando a squarciagola la sua dedica d’amore per la persona che lo ha reso migliore. Migliore sì, ma poco originale. Voto 7.0.

Highsnob & Hu

Atmosfere underground permeano il brano di Highsnob & Hu. Belli a vedersi, sinergici e al giusto tempo. Moderni in ogni loro aspetto, la coppia di artisti regala al pubblico un’esibizione che forse non vincerà nulla, ma che lascia nel cuore qualcosa di più. Singolari. Voto 7.5.

Giusy Ferreri

La regina delle ultime estati italiane partecipa al Festival con un brano diverso dal solito, per cui il secondo ascolto nella terza serata di Sanremo 2022 non regala ulteriori emozioni rispetto alla prima esibizione. Il pezzo ha poco mordente e sembra non convincere, ma di sicuro troverà grande spazio nelle radio. Voto 6.5.

Sanremo 2022, le pagelle della terza serata

Emma Marrone

Non trattiene l’emozione Emma, il cui impegno contro la violenza e l’abuso sulle donne esplode anche nella seconda serata del festival, con un’esibizione carica di trasporto emotivo e convinzione. Impegnata. Voto 7.5.

Yuman

Sa cantare forte Yuman, come uno che di voce ne ha da vendere e che, unendola ad una grande tecnica, saprà regalare tanto alla musica italiana. Mentre “si gode la luce” del palco dell’Ariston, speriamo siano già pronti i prossimi brani di un disco già atteso da chi ha orecchio per la qualità. Bravo vero. Voto 8.0. 

Le Vibrazioni

Sarcina e i suoi troveranno tanto spazio, anzi “Tantissimo”, sulle frequenze radiofoniche del Paese, complice un inciso che rimane e un ritmo incalzante che suona la carica. Un urlo contro la sofferenza che sa farsi sentire. Voto 7.0.   

Sanremo 2022, le pagelle della terza serata

Giovanni Truppi

Non è facile ascoltare Truppi cantare. Le sue parole vanno veloci come le immagini dei ricordi più intimi che ci portiamo dietro, quelle di un incontro che sarà per sempre. Cantautore coraggioso, in una giungla di rime spesso inutili. Voto 7.0.   

Noemi

Non ho paura” canta Noemi e fa bene. Il suo pezzo è solido e resta ben saldo in classifica. Magari non vincerà, ma anche quest’anno il suo graffio tocca il cuore. All’interpretazione perfetta si somma il valore aggiunto dell’arrangiamento di Dardust, in un crescendo musicale che suona la carica. Voto 7.5.   

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