Con l’arrivo della nuova SS22 uomo di Abloh, Louis Vuitton ha omaggiato il creativo scomparso con installazioni nella boutique milanese di Montenapoleone!
Louis Vuitton ha deciso di rendere ancora una volta omaggio al geniale Virgil Abloh. In occasione dell’arrivo in boutique di Amen Break ovvero l’ultima collezione SS22 del creativo scomparso. Per celebrarlo la maison ha realizzato spettacolari installazioni nella boutique di Montenapoleone a Milano. Nel cortile dello store è apparsa una scultura di un aeroplano giocattolo in origami. L’ immagine iconica della simbologia di Abloh, è decorata con il motivo delle nuvole, a lui caro, ed è collocata su una pedana a specchio.
L’animazione delle vetrine si ispira invece al gioco degli scacchi, uno dei temi cardine della SS22, che è diventato metafora dell’esistenza umana. Su un evocativo sfondo in bianco e nero, i manichini, fedeli riproduzioni 3D dei modelli della sfilata, interagiscono con alfieri, pedoni, torri, re e regine, in versione extra-size.
Louis Vuitton in Rinascente
Come nella collezione ricca di motivi, trame, effetti tridimensionali e trompe-l’œil, anche negli spazi del ground floor di Montenapoleone c’è una pedana di scacchi bianca e nera con esposto il modello Leonardo. Ovvero il look 9 della sfilata uomo Amen Break SS222.
Mentre oggi viene mostrato mentre gioca una partita a scacchi contro se stesso, come se volesse confrontarsi con le sue debolezze. Al suo fianco, una torre nera domina la scena e sembra ergersi giudice della sfida. L’omaggio a Virgil Abloh non è finito qui.
L’installazione prosegue al piano dedicato alle collezioni moda uomo. Non solo nel flagship store milanese ma anche nel corner di Milano Rinascente, a partire dal 20 gennaio lo spazio Louis Vuitton ospiterà un allestimento super immersivo ispirato alla ricerca estetica della collezione SS22. Il messaggio? Sempre lo stesso: Virgil was here, quello nell’aria in Florida dopo il commovente show. Creato grazie a una miriade di luci rosse di droni, a formare un aereo di carta che sfreccia verso l’ignoto fino a comporre l’iconica frase.