Il mondo dello sport si mobilita contro la violenza sulle donne: oltre al campionato di serie A, scendono in campo anche l’Italrugby e tanti altri
Il mondo dello sport contro la violenza sulle donne in occasione del 25 novembre. Lanciata lo scorso anno, la campagna “Amami e basta“ ha aiutato decine di donne vittime di violenza.
Venerdì, sabato e domenica la Serie A TIM scende in campo contro la violenza con We World. L’iniziativa è #unrossocontrolaviolenza e come gli anni scorsi i giocatori, gli arbitri e tutti gli staff tecnico sportivi avranno un segno rosso dipinto sul viso. I capitani di tutte le squadre indosseranno inoltre la fascia simbolo della giornata.
Quest’anno poi la A.S. Roma ha lanciato un’altra iniziativa: si chiama 1-5-2-2 #SaveTheTactic, e promuove il il numero antiviolenza e stalking.
La A.S. Roma contro la violenza sulle donne
Il club ha deciso di donare il 50% del ricavato della prossima partita di UEFA Europa Conference League a Roma Cares e alle sue iniziative di beneficenza in corso. Le maglie indossate saranno poi messe all’asta, con il ricavato che consentirà a Roma Cares di continuare a fornire corsi di formazione per le donne vittime di violenza. Anche quest’anno la Fondazione Giallorossi sarà sostenuta da ManpowerGroup e dalla sua Fondazione Human Age Institute.
La nazionale italiana di Rugby a sostegno delle donne
Anche la Nazionale italiana di rugby, impegnata a Parma contro l‘Uruguay nel terzo e ultimo appuntamento delle Autumn Nations Series, ha scelto di dimostrare il proprio impegno per la causa. I giocatori, infatti, sono scesi in campo con un nastro rosso, il simbolo della giornata.
Lo Spezia Calcio nella campagna #WeForShe
Lo Spezia Calcio collabora con Differenza Donna, Ong che opera a livello nazionale e internazionale contro la violenza maschile contro le donne, nonché centro gestionale del 1522, Numero verde nazionale Anti Violenza e Stalking. La campagna è #WeForShe, nome scelto per sottolineare che è la forza del gruppo a fare la differenza. La scritta sarà sulle maglie dei giocatori aquilotti durante la partita Spezia-Bologna.
Questi pezzi unici verranno successivamente messi all’asta sulla piattaforma Charity Stars e l’intero ricavato sarà devoluto in beneficenza a Differenza Donna. Allo stadio ci sarà una giovanissima ragazza di origine afgana, Rahila Saya, accolta dalla regione Liguria. Sogna di poter diventare una giornalista e per una giornata sarà accanto al team di comunicazione dello Spezia Calcio.