Con le riaperture di cinema, teatri e luoghi destinati agli eventi, il green pass dovrà essere a portata di mano e perché no, di collo. È questa l’ultima trovata della Neo-Scuola Orafa Romana, che in queste ore ha lanciato i suoi ciondoli porta green pass.
Partirà lunedì 11 ottobre, per proseguire fino al 17 ottobre 2021, Roma Jewelry Week (RJW). Molti i gioielli esposti e raccontati con mostre e talk nel cuore di Roma, con appuntamenti cittadini da Via Margutta fino al Nobil Collegio Sant’Eligio. Tra le creazioni, anche i ciondoli porta green pass.
In programma esposizioni, masterclass, talk e seminari nelle gallerie, nelle botteghe artigiane e nei siti archeologici della città, come l’Auditorium di Mecenate.
Roma Jewelry Week: 130 creativi in mostra nel cuore della Capitale
Un evento internazionale quello della Roma Jewelry Week, che valorizza e diffonde la cultura del gioiello d’impronta contemporanea. La manifestazione mostrerà al pubblico appassionato del genere le realizzazioni delle realtà orafe storiche, anche grazie al patrocinio del I Municipio di Roma, della Camera di Commercio Italo-americana a New York e con la promozione dell’associazione Incinque Open Art Monti di Monica Cecchini. Una rete di illustre collaborazioni con cui oltre 130 i designer internazionali esporranno le loro creazioni.
L’attività di Officine di Talenti Preziosi
Presente nella maxi esposizione anche Officine di Talenti Preziosi (OTP), che collabora alla manifestazione per continuare la sua opera di divulgazione della cultura del gioiello, grazie all’attività promossa da Marina Valli, presidente dell’associazione no-profit, con l’ausilio della vicepresidente Gioia Capolei. Valli e Capolei sono entrambe designer di gioielli e docenti ma ancor più, si fanno promotrici di un lavoro di riunificazione che fa da collante, per ricostituire nel territorio romano il valore più puro della cultura di progetto nel mondo del gioiello.
Con OTP una schiera di progettisti della bellezza, veri plasmatori di metalli preziosi, si presenterà al pubblico con la curatela di Claudio Franchi. L’argentiere e storico dell’arte elaborerà i testi critici delle opere degli autori dell’itinerario. Via Margutta ospiterà così le prime Gallerie temporanee della Boutique di Haute Couture Xandrine e della Gioielleria dei Fratelli Petochi, rispettivamente atelier di raffinata e sofisticata artigianalità sartoriale e negozio storico di gioiellieri che hanno servito nel XIX secolo la Real Casa Sabauda. Da lì al rione Campo Marzio, il passo è breve.
Un evento tra passato e presente di Roma
L’area consacrata al dio Marte nell’epoca Regia, vede collocata la bottega di Negri Gioielli, passando per un altro spazio espositivo in via delle Stelletta (Rose’s Jewellery). Da qui si approda poi allo storico rione Ponte con via Tor di Nona. Attraversando poi la via dei Banchi Vecchi, si passerà per lo spazio espositivo curato da Cristiana Perali, le cui botteghe cinquecentesche servivano i nobili Borgia che vi dimoravano. Il percorso si chiuderà con l’approdo in via Giulia, dove saranno esposte le ultime realizzazioni in programma.
Nella foto di apertura una creazione della designer Fabiana Lanzilao
