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Miu Miu: la sfilata della collezione Primavera/Estate 2022, libera e anticonformista

Si chiama “Basic Insincts” la collezione Primavera/Estate 2022 presentata da Miu Miu durante la Paris Fashion Week. L’allestimento della sfilata, con le opere dell’artista Meriem Bennani, mescola i confini tra reale e virtuale
Miu Miu ha presentato a Parigi la sua collezione Primavera Estate 2022 con un fashion show all’interno del Palais d’Iena. Il brand, nato nel 1993 dallo spirito indipendente e anticonformista di Miuccia Prada, è da sempre sinonimo di una creatività spensierata, a volte controcorrente.
Il linguaggio di Miu Miu è immediato e in costante mutazione, proprio come la moda. E la sperimentazione è lo spazio nel quale la creatività istintiva è più libera di esprimersi.

Miu Miu, la sfilata Primavera/Estate 2022

Gli spazi fisici e virtuali della sfilata Primavera/Estate 2022 di Miu Miu sono messi in risalto dalle opere dell’artista marocchina Meriem Bennani, che esplorano intime relazioni mediate attraverso l’obiettivo. L’idea riecheggia e si sovrappone a un altro rapporto di reciprocità, quello tra donne e moda. Bennani assume il controllo del live stream di Miu Miu attraverso una serie di interventi artistici filmici – di cui è protagonista la sua stessa madre – concepiti per accompagnare la collezione. Queste sequenze fantastiche si mescolano in tempo reale alla trasmissione della sfilata, sfuocando i confini tra reale e virtuale.
Miu Miu, la sfilata Primavera/Estate 2022 a Parigi
Miuccia Prada al termine del fashion show Miu Miu Primavera/Estate 2022

Quasi a sottolineare queste idee, più che trasformarsi l’interno del Palais d’Iena sembra interrompersi. L’architettura resta mentre una passerella concepita da AMO serpeggia attraverso lo spazio, punteggiato da sedie da ufficio Eames che ripropongono la funzione del Palais quale luogo di lavoro. Al suo interno, Bennani installa schermi a forma di binocolo che interrompono lo spazio, riformando e rieditando l’esperienza fisica della sfilata e proiettando i suoi film all’interno della vita reale. Come per l’abbigliamento proposto dalla collezione, questi tagli filmici creano una nuova opera, in una sorta di montaggio della realtà che ne altera la percezione.

I capi della collezione Primavera/Estate 2022 Miu Miu di Miuccia Prada

La collezione Miu Miu Primavera/Estate 2022 di Miuccia Prada è un esercizio di rimandi e di ricerca della realtà, che usa l’esistente per creare il nuovo.

Gli elementi base sono classici: pantaloni, maglioni, camicie, blazer, completi e tubini, archetipi assoluti dell’abbigliamento di tutti i giorni. Un nuovo equilibrio di proporzioni è ottenuto tagliando i capi, mantenendo la credibilità di ognuno e modificandone il rapporto con il corpo.

I pantaloni sono tagliati fino a diventare gonne accorciate e i maglioni e le camicie sagomati in modo tale da rivelare il corpo. I bordi non sono rifiniti, parte di un processo di costruzione lasciato a vista per sottolineare la spontaneità di queste azioni. Il concetto di rielaborazione di pezzi esistenti si estende anche a una collaborazione con New Balance. L’iconica sneaker 574 viene riproposta in denim bianco, khaki o blu, con bordi tagliati a vivo.

Miu Miu, la sfilata Primavera/Estate 2022 a Parigi

La sera di Miu Miu SS 2022

I ricami ripropongono le decorazioni dell’abbigliamento da sera, impreziosendo abiti e completi. Unendo il quotidiano alla dimensione serale, i linguaggi estetici dell’abito da giorno e da sera servono entrambi a uno scopo e hanno un loro significato all’interno della vita. Antidoto alla novità senza significato, la collezione analizza in profondità le realtà fondamentali del vestire, i bisogni e le necessità delle persone partendo dai loro indumenti e rappresenta un’amplificazione dell’attuale, una messa a fuoco della realtà.

L’attenzione all’ambiente

I materiali utilizzati per l’allestimento dello spazio sfilata Miu Miu Primavera/Estate 2022 hanno trovato un nuovo utilizzo dopo l’evento. Lo ha reso possibile La Reserve des Arts, un’associazione che offre un servizio di raccolta, recupero di materiali grezzi e scarti di decorazioni dalle sfilate, mettendoli a disposizione di professioni e studenti nel settore culturale.

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