Negli anni la consapevolezza dell’importanza di prediligere una dieta vegetariana si è fatta sempre più largo di generazione in generazione. Questo anche grazie agli accorati appelli di celebrities che hanno scelto di abbracciare uno stile di vita etico.
Oggi, venerdì 1° ottobre, si celebra il World Vegetarian Day. Istituita nel 1977 dalla North American Vegetarian Society, questa ricorrenza sottolinea quanto possano essere decisive, per la nostra salute e per l’ambiente, le nostre scelte a tavola.
Una dieta vegetariana, infatti, oltre a tutelare il pianeta in cui viviamo, tutela anche noi stessi e il nostro organismo. Questa alimentazione, infatti, ci espone meno al rischio di contrarre determinate patologie, come tumore e diabete.
World Vegetarian Day, i rischi del consumo eccessivo di carne
Poco tempo fa, la commissione EAT-Lancet ha lanciato un appello mondiale, invitando le persone a ridurre il consumo settimanale di carne rossa e pesce, prediligendo invece alimenti vegetali, come verdure, cereali integrali e semi. Seguire una dieta vegetariana non solo tutela l’ambiente, ma anche la nostra salute. Il World Vegetarian Day è nato proprio con lo scopo di sensibilizzare le persone e spingerle verso un’alimentazione etica. La carne fornisce proteine al nostro organismo e contiene ferro, zinco e vitamine del gruppo B. Ciononostante, un consumo eccessivo, come quello che viene spesso praticato in Occidente, può diventare pericoloso per la salute. La carne, in particolare quella rossa, è infatti ricca di grassi saturi, che provocano l’aumento di peso, dei valori di colesterolo e trigliceridi e della pressione arteriosa. Negli anni, inoltre, i grassi saturi possono accrescere il rischio di cancro, di malattie cardiovascolari o indurre patologie croniche.
L’importanza di una dieta consapevole
Non tutti sono pronti a eliminare la carne dalla propria alimentazione, però tutti possono fare scelte attente e consapevoli. Ad esempio, è importante evitare di comprare carne proveniente da allevamenti intensivi. Meglio sceglierla di qualità, proveniente da allevamenti biologici certificati o da razze a denominazione di origine controllata. Una scelta saggia sarebbe anche quella di limitarne la quantità e mangiarla con meno frequenza, cercando sempre di abbinarla a verdure di stagione. Il Gruppo Intergovernativo sul Cambiamento Climatico (IPCC) ha dichiarato che le diete a basso consumo di carne e di prodotti di origine animale, ma che prediligono vegetali e legumi, possono aiutare a ridurre le emissioni globali di 8 miliardi di tonnellate di CO2 l’anno, circa il 21% delle attuali emissioni.
Gli appelli delle celebrities
La lista delle star che hanno scelto una dieta vegetariana o vegana si allunga di anno in anno. Per citarne solo alcune, pensiamo ad Ariana Grande, Miley Cyrus, Paul McCartney, Joaquin Phoenix, Moby, Sia, Stevie Wonder, Travis Barker, RZA, Elliot Page e Jessica Chastain. Altro volto noto, da molti anni attivista per l’ambiente, è Leonardo DiCaprio. L’attore americano ha sottolineato più volte l’importanza di diminuire considerevolmente il consumo di carne per contrastare i cambiamenti climatici e salvaguardare il nostro pianeta. DiCaprio, pochi mesi fa, ha “sfidato” i suoi follower ad adottare un’alimentazione vegan almeno un giorno a settimana, sostenendo Beyond Meat, azienda che produce sostituti per la carne e prodotti caseari a base di vegetali, nata nel 2009 e con sede a Los Angeles. Uno dei più recenti testimonial di Beyond Meat è stato anche il rapper Snoop Dogg, che ha brandizzato un camioncino per girare per le strade della città e far assaggiare gli hamburger vegan alle persone curiose di sperimentare una dieta etica.