Salvatore Vignola ha presentato la sua Collezione del Cuore Primavera/Estate 2022, sponsorizzata da CNMI. La sua donna, libera e contemporanea, attraverso quell’attitudine alla leggerezza propria dell’adolescenza, recupera una femminilità giocosa e combattiva
Lucano di origine e milanese di adozione, dopo il diploma in Architettura e Arredamento presso l’Istituto Statale d’Arte di Potenza Salvatore Vignola ha studiato Fashion Design alla NABA di Milano. A segnare in qualche modo la sua strada e il suo percorso come fashion designer, e a fargli scoprire la figura dello stilista, è stata la tragica scomparsa di Gianni Versace avvenuta quando Salvatore Vignola, oggi poco più che trentenne, aveva sei anni. Fin da allora la sua attitudine creativa si è tradotta in un approccio pieno di sensibilità verso le nuove tendenze ma anche verso i grandi classici, che reinventa in modo assolutamente originale.
Ad ispirarlo e influenzarlo, oltre a Versace, sono stati altri nomi di spicco del panorama della moda internazionale comeChanel, Jean Paul Gaultier, Elsa Schiapparelli e John Galliano. Tutti designer che con le loro creazioni hanno apportato alla storia del costume delle vere e proprie rivoluzioni stilistiche.
Anche se, come ci ha detto Salvatore Vignola in un’intervista che ci ha rilasciato l’anno scorso: «Non sogno di emulare nessuno di loro, ognuno ha uno stile e un percorso personale. Quello che mi piace di loro è che hanno portato un’innovazione anche sociale attraverso la moda»
Salvatore Vignola, la Collezione del Cuore Primavera/Estate 2022
Lo scorso sabato 25 settembre Salvatore Vignola ha presentato la sua Collezione del Cuore SS 22, sponsorizzata da CNMI. Il designer si interroga sulla gioventù, sulla leggerezza dell’adolescenza. L’attitudine al gioco e alla dissacrazione propria di quegli anni sono condizioni legate al tempo, oppure uno stato, rapito, dell’anima?
E per solcare i misteri della vita, i suoi misteri più profondi, dobbiamo forse coltivare e alimentare in noi quella visione avventurosa, frivola e inarrestabile propria della gioventù? Così la donna di Salvatore Vignola nella SS22 recupera una leggerezza giocosa e combattiva, mai arresa e profondamente femminile.
Ancora una volta la ricerca del designer apre un immaginario a sé stante, il racconto come fulcro creativo, mantenendo l’attenzione ad una donna libera e contemporanea. Una donna che non rinnega quanto di più fragile ed effimero ci appartiene ed affronta a testa alta quel viaggio che è la vita. Attraversando le intemperanze dell’adolescenza e degli anni del liceo, le risate e la leggerezza, si riprende ed afferma la propria identità originale, non codificabile.
I capi della collezione
Parte della collezione è realizzata in denim, dal sapore gipsy, che è stato trattato e laserato. I capi sono articolati e pieni di dettagli. Borchie, finiture in cuoio e tagli strutturati. Un’altra parte invece è rappresentata da capi in felpa, che si ispirano ai canoni classici del capo. Per arrivare poi ad un immaginario da soubrette, una caratteristica di Salvatore Vignola che, a partire da materiali più comuni si avventura in un immaginario spettacolare. La parte camu su base rosa, attraversando canoni aggressivi, si trasforma in un gioco leggero e divertente.
La sua donna, per essere forte, non è chiamata alla rinuncia della femminilità. Una rivisitazione di canotte costine, capo estremamente semplice, per dar risalto alle opere dell’artista Filippo Cegani, perfetto connubio con lo stile evocativo adolescenziale dell’intera collezione, che ricorda il cigno di ceramica nella vetrinetta della nonna. La collezione si chiude, come di consuetudine, con l’abito da sposa, dissacrante, ispirato ai red carpet americani che Vignola bambino ammirava in Tv.
Credits: Photo Gloria Torquati© – Key Artist: Omar Turrini
Make-Up: Luisa Arnone, Alice Nagliati, Anastassia Yad – Hair Stylist: Angelo Uliana