Il marchio della moda di lusso francese ha annunciato che non utilizzerà più pellicce animali. La decisione arriva dal gruppo Kering, di cui Yves Saint Laurent fa parte.
Il mondo della moda diventa sempre più sostenibile. Le scelte ecologiche, a tutela dell’ambiente e degli animali, rappresentano una strada saggia, intrapresa, nel corso degli anni, da tantissimi brand internazionali. Recente è la notizia che anche Yves Saint Laurent, a partire dal prossimo autunno, non si servirà più di pellicce animali per realizzare i suoi capi.
Decisioni simili fanno ben sperare per il futuro dell’industria della moda, che nel tempo ha dimostrato, purtroppo, di essere ben poco eco e animal-friendly. La svolta è arrivata negli ultimi anni e, fortunatamente, questa nuova politica, che fonde stile e rispetto per il mondo in cui viviamo, sembra essere diventata un percorso illuminato seguito da molti.
Yves Saint Laurent e la scelta animal-friendly
La moda di lusso diventa sempre più green e sostenibile, sull’onda di un trend iniziato ormai da anni. La maison francese Yves Saint Laurent ha comunicato, infatti, la sua decisione di non utilizzare più pellicce animali. Gli unici due marchi del gruppo Kering che non avevano ancora aderito a questa politica animal-friendly erano due: Yves Saint Laurent e Brioni. Entrambi i brand hanno annunciato oggi che, a partire dall’autunno 2022, abbracceranno questa scelta ecologica e animalista.
Gli altri brand che hanno scelto la moda sostenibile
In passato, la decisione di rinunciare alle pellicce animali era stata presa già dagli altri marchi del gruppo Kering, tra cui Gucci, Balenciaga, Bottega Veneta e Alexander McQueen. Apripista è stato proprio Gucci. La maison fiorentina, già nell’ottobre 2017, aveva comunicato al mondo che non avrebbe più utilizzato pellicce a partire dalle collezioni Primavera Estate 2018. Il suo esempio fu presto seguito da Balenciaga, Bottega Veneta e Alexander McQueen.