È morto Richard Buckley, giornalista di moda e scrittore, da tempo malato. Sposato con Tom Ford dal 2014, ha condiviso con lo stilista ben 35 anni di vita insieme.
Ex caporedattore di “Vogue Hommes International”, è scomparso all’età di 72 anni Richard Buckley. Il giornalista si è spento domenica nella sua casa di Los Angeles, con accanto il marito Tom Ford (60) e il figlio Alexander John Buckley Ford (8).
A comunicare la notizia una nota diffusa da “Vogue”: «È con grande tristezza che Tom Ford annuncia la scomparsa del suo amato marito da oltre 35 anni. Richard è morto per cause naturali dopo una malattia prolungata».
Il grande amore di Richard Buckley e Tom Ford
Richard Buckley e Tom Ford si conoscono nel 1986 a una sfilata. Così Ford ha raccontato il loro primo incontro: «Sono andato a una sfilata, e questo ragazzo dai capelli d’argento ha iniziato a fissarmi con i suoi penetranti occhi blu». Tra l’ex direttore creativo di Gucci e il giornalista di moda è amore a prima vista, tant’è che, dopo quattro settimane, Tom ha già in tasca le chiavi dell’appartamento di Richard. Da quel fatidico colpo di fulmine, Richard e Tom non si sono più lasciati. Nel 2014 la coppia si è unita in matrimonio. Un paio di anni prima, è nato Alexander John, il figlio avuto nel 2012 da una madre surrogata.
La parentesi milanese
Richard Buckley e Tom Ford hanno vissuto insieme in tante città europee e non, tra cui Parigi, Londra, New York e Santa Fe. Al 1990 risale anche una parentesi italiana. La coppia si stabilì, infatti, a Milano, dove Buckley diventò il caporedattore della rivista “Mirabella”. I due, da tempo, si erano stabiliti a Los Angeles.
La carriera di Richard Buckley
Richard Buckley ha avuto una carriera ricca di collaborazioni con testate di rilievo internazionale. Il celebre fashion editor ha, infatti, scritto per il “New York Magazine”, il “Daily News-Record” e “Scene”. L’incarico, senza dubbio, più importante della sua carriera resta il ruolo di caporedattore per “Vogue Hommes International”, che ha rivestito a partire dal 1999. Proprio questa testata ha comunicato al mondo la triste notizia della sua dipartita. Il giornalista, sempre partecipe anche dei successi lavorativi del marito, lo ha sostenuto in diversi momenti professionali, tra cui il periodo del debutto alla regia, con “A Single Man” (2009), e poi della nuova prova dietro la macchina da presa, con “Animali notturni” (2016).