Oggi festeggia 35 anni Alessandro Borghi, attore straordinario, capace di calarsi alla perfezione nei ruoli più disparati. Trasformista sul set, nella vita privata è maestro di stile, grazie ai look pensati per lui da Gucci.
Da “Non essere cattivo” a “Mondocane”, la carriera di Alessandro Borghi è costellata di successi e di personaggi iconici, interpretati magistralmente. A far parlare dell’attore romano sono stati nel tempo anche i suoi look, sia quelli adottati per esigenze di copione sia quelli sfoggiati fuori dal set.
Borghi è passato da tagli corti a capelli lunghi, dal suo colore naturale a un vivace biondo platino, da un beauty look rasato a barba e baffi. Il tutto mantenendo sempre il suo inconfondibile fascino.
Alessandro Borghi, gli esordi di un attore di successo
Alessandro Borghi comincia la sua carriera, nemmeno ventenne, come stuntman a Cinecittà. Siamo nel 2005. Poco dopo, l’attore romano debutta in piccoli ruoli televisivi per poi esordire al cinema nel 2011. Il 2015 è il suo anno fortunato. Arrivano, infatti, due progetti speciali. “Non essere cattivo”, l’ultimo meraviglioso film di Claudio Caligari, che lo vede protagonista al fianco di Luca Marinelli.
E “Suburra”, il film di Stefano Sollima, nel quale indossa per la prima volta i panni di Numero 8, personaggio a cui darà corpo e anima anche nell’omonima apprezzata serie. Per il ruolo di Vittorio in “Non essere cattivo”, Alessandro vince il NuovoImaie Talent Award come miglior attore italiano esordiente e riceve una nomination come miglior attore protagonista ai David di Donatello 2016.
Tra cinema e serie tv, un talento inarrestabile
Nel 2017 Borghi è il padrino della 74ª Mostra del Cinema di Venezia. Quello stesso anno è al cinema con “Fortunata”, per la regia di Sergio Castellitto. Nel 2018 arriva un altro ruolo importante, quello di Stefano Cucchi in “Sulla mia pelle” di Alessio Cremonini. L’anno dopo, l’attore romano è protagonista, insieme ad Alessio Lapice, dell’ambizioso “Il primo re” di Matteo Rovere.
Nel 2020, invece, divide il set con Patrick Dempsey nella serie “Diavoli”, co-produzione internazionale, ambientata nel mondo della finanza. Quest’anno è stato a Venezia con “Mondocane”, l’opera prima di Alessandro Celli. Presto, invece, lo vedremo di nuovo al fianco del collega e amico Luca Marinelli, ne “Le otto montagne”.
I look di Alessandro Borghi
Sul recente red carpet di Venezia, lo abbiamo visto in un’inedita versione hipster e dandy, con capelli più lunghi del solito e barba folta. Al suo fianco la fidanzata Irene Forti.
Questo non è stato di certo il primo cambio look per l’attore romano, che nella sua carriera ci ha abituati al suo essere un trasformista. I personaggi che ha interpretato lo hanno portato dal look sbarbato e con capello corto di “Non essere cattivo” al biondissimo taglio di Aureliano Adami di “Suburra”.
Passando per i capelli lunghi in “Fortunata”, fino ad arrivare all’acconciatura Mohawk e ai baffi a manubrio, sfoggiati in “Mondocane”. Fuori dal set, Borghi ha scelto da anni una maison ben precisa, a cui si affida per i suoi splendidi outfit. Parliamo di Gucci.
L’amicizia con Alessandro Michele
In particolare, l’attore romano ha stretto un profondo rapporto di stima e amicizia con Alessandro Michele, il direttore creativo della maison. Come ha, infatti, dichiarato: «L’incontro tra me e Ale non ha nulla a che fare col lavoro. E tutti i giorni mi sento onorato e orgoglioso di essere lì, seduto, ad ammirare il suo genio. Il suo modo meraviglioso di concepire, di creare. È bello esserti amico. È un regalo far parte della famiglia Gucci. E sarà bellissimo tra tanti anni poter raccontare di come hai cambiato le regole del gioco, perché ero lì. Perché il talento è una cosa meravigliosa, in qualunque forma si scelga di esprimerlo. Perché nulla va mai dato per scontato».