L’estro di Daniela Ravaioli, anima creativa del brand Radà, sfocia in un raffinato ritratto dai fiori dorati, perfetti per impreziosire ed ingentilire la nuova stagione
Per l’Autunno/Inverno 2021-22 Radà presenta la nuova collezione “Poesia Floreale”. Ornamenti floreali di varie dimensioni si susseguono delicatamente su sottili filigrane. Danno vita a singolari catene che si trasformano in collane, bracciali, orecchini ed anelli.
Alcune delle creazioni hanno architetture a semplici e lineari, altre sono più elaborate e quasi regali. Ma tutte sono l’espressione di una sfavillante poesia di moderno romanticismo.
La collezione “Poesia Floreale” di Radà
L’oro del metallo e la luce dei cristalli armonizzano con maestria ed un pizzico di carattere showy-chic, cifra stilistica del marchio forlinese, fino a caratterizzare ogni personalità.
Dalla prima collezione, intrisa di sapore bizantino e ispirata ai mosaici ravennati, la tendenza di Radà a sfondare le barriere dell’ovvio per mischiare codici apparentemente antitetici, come influssi punk a neoromanticismo, non si è mai sopita.
«La curiosità è sostanziale, non si finisce mai di conoscere. Una volta chiuso un mondo, io ne apro un altro. E guardo sempre avanti, non conservo archivi delle mie collezioni perché non sono abituata a rivolgere lo sguardo al passato», dice Daniela Ravaioli.
Radà, da azienda artigianale a realtà internazionale
Radà è un brand conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo, dalla Francia agli Stati Uniti agli Emirati, al Giappone, dove è leader di mercato. Ogni pezzo è fatto a mano, ma il concept delle collezioni segue un programma industriale, capace di tempi di consegna e di manifattura pianificati.
L’audacia, insieme tecnica, alla conoscenza della storia della moda e del costume, allo spirito di osservazione e alla capacità imprenditoriale è parte del codice genetico del brand.