Oggi sentiamo spesso parlare degli influencer: una figura che ha un notevole peso, sia per quel che riguarda le abitudini di acquisto dei consumatori, sia se si considerano le sue opinioni e il loro impatto sui processi decisionali delle persone.
Non a caso, gli influencer rappresentano un ingranaggio fondamentale per moltissime aziende sul territorio, perché agiscono come una sorta di ponte. Vediamo dunque di approfondire questa figura attualmente così in voga, in Italia e non solo.
Un approfondimento sulla figura dell’influencer
La figura dell’influencer, intesa nella sua forma digitale, nasce a cavallo del primo decennio del 2000, grazie all’enorme diffusione dei primi blog su Internet. Basti pensare a Chiara Ferragni, forse la prima, massima espressione di influencer in Italia. Dopo i blog queste figure si sono spostate sui social network, per via della necessità di incontrare il proprio pubblico, spesso composto dai giovani. Prima è stato il turno di Facebook, poi di Instagram e ora di altri media recenti come TikTok.
Lo scopo dell’influencer è molto semplice: mettere al servizio degli altri la propria esperienza, che può andare dalla moda al fai da te, passando per la cucina, come nel caso della famosa Benedetta Rossi. Non c’è un’età giusta per diventarlo, perché gli anni sulla carta d’identità non contano: bisogna però avere un pubblico chiaro e ben definito da intercettare.
Per tutti gli appassionati di social intenzionati a trasformare la propria passione in un lavoro, diventando degli influencer di successo, esistono una serie di consigli da seguire. Per prima cosa è possibile fare riferimento ad alcune soluzioni per risparmiare sulla connessione, approfittando ad esempio delle tariffe di Internet per partita iva, ideate su misura anche per i futuri professionisti digitali. In secondo luogo, come detto, è fondamentale studiare un potenziale target di riferimento, scegliendo i social giusti per raggiungerlo (come nel caso di YouTube per i video).
Naturalmente bisogna fare attenzione anche alle partnership che si stringono con le aziende. Un influencer, nel caso dovesse sponsorizzare prodotti scadenti o non attinenti al proprio personaggio, correrebbe il rischio di perdere i propri follower.
Il mondo degli influencer post lockdown
Con il boom del web in concomitanza con il lockdown e la pandemia, gli influencer tra i più seguiti su Instagram, ad esempio, hanno esercitato anche un ruolo sociale, in quanto sono stati vicini agli italiani reclusi in casa. Di contro, la pandemia ha modificato anche il ruolo di questi professionisti del web, agendo soprattutto sulla natura dei canali. Per fare un esempio concreto, i social sono improvvisamente diventati fonte di ricerca di notizie d’attualità e cultura, cosa che ha “costretto” gli influencer di settore ad adeguarsi a canali differenti. Fra i settori più gettonati troviamo ovviamente la cucina, oltre allo sport, che ha fatto nascere tantissimi nuovi influencer specializzati in video sul fitness.