Angelina Jolie, da sempre impegnata sul fronte dell’attivismo umanitario, ha aperto, poche ore fa, il suo profilo Instagram per dare voce al popolo afghano, che sta attraversando una delle fasi più difficili e cupe della sua già travagliata storia.
Il neonato profilo, nel giro di pochissimo, ha raggiunto 4,6 milioni di follower. Angelina Jolie ha condiviso, come primo post, una lettera inviatale da un’adolescente afghana, che racconta la propria angoscia e la paura per sé stessa e per la sua famiglia.
«Andavamo tutti a lavoro, a scuola, avevamo tutti diritti ed eravamo in grado di difenderli. […] Ma ora abbiamo perso la nostra libertà e siamo di nuovo prigionieri», scrive la ragazza afghana.
Angelina Jolie e la lettera di una ragazza afghana
Con l’avvento del regime talebano, gli afghani stanno perdendo la loro libertà e vedono violati i loro diritti umani più elementari. Angelina Jolie, da sempre sensibile alle cause umanitarie, ha ricevuto la lettera di un’adolescente afgana e, per far sentire la sua voce al mondo, ha deciso di sbarcare su Instagram. L’unico post che finora ha condiviso riporta proprio questa lettera e, in poche ore, ha raggiunto più di un milione e mezzo di like. «Non posso andare a scuola facilmente, credo che i corsi verranno soppressi. […] Non abbiamo diritti, le nostre vite sono in pericolo». Le parole della ragazza afgana sono un chiaro messaggio di aiuto, di fronte al quale l’attrice americana invita a prendere posizione.
La situazione afghana
Mentre le ambasciate si svuotano e abbiamo ancora impresse negli occhi le tragiche immagini riprese all’aeroporto di Kabul, arrivano dall’Afghanistan altre notizie inquietanti. Sono iniziati rastrellamenti e brutali esecuzioni sommarie. Clarissa Ward, corrispondente della CNN, fra le ultime rappresentanti dei media internazionali rimaste in Afghanistan, ha lasciato Kabul. Presto in città arriverà il mullah Abdul Ghani Baradar che, secondo molti, sarà il nuovo capo del governo.
Le parole di Angelina Jolie
La descrizione del profilo di Angelina Jolie riporta: «Mamma, filmmaker, inviata speciale per l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati». C’è, poi, un link che rimanda a un articolo sull’Afghanistan dell’Agenzia per i Rifugiati delle Nazioni Unite. Accanto al suo primo post, Jolie scrive: «Questa è una lettera che mi è stata inviata da un’adolescente in Afghanistan. In questo momento, il popolo afgano sta perdendo la capacità di comunicare sui social media e di esprimersi liberamente. Quindi sono venuta su Instagram per condividere le loro storie e le voci di coloro che in tutto il mondo stanno lottando per i loro diritti umani fondamentali».
«Vedere per decenni che i rifugiati afghani vengono trattati come un peso è disgustoso»
L’attrice prosegue ricordando: «Ero al confine con l’Afghanistan due settimane prima dell’11 settembre, dove ho incontrato i rifugiati afghani che erano fuggiti dai talebani. Questo succedeva vent’anni fa. È disgustoso vedere gli afgani sfollati ancora una volta a causa della paura e dell’incertezza che hanno attanagliato il loro paese. Spendere così tanto tempo e denaro, vedere sangue versato e vite perse, il tutto per arrivare a questo, è un fallimento quasi impossibile da capire. Vedere per decenni che i rifugiati afgani – alcune delle persone più capaci al mondo – vengono trattati come un peso, è disgustoso. Sapendo che se solo avessero strumenti e rispetto, farebbero molto per sé stessi. E incontrare tante donne e ragazze che non solo volevano un’istruzione, ma lottavano per essa. Come altri che si impegnano, non mi allontanerò. Continuerò a cercare modi per aiutare. E spero che vi unirete a me». Queste parole accorate sono un invito a non restare indifferenti alla situazione afghana, che mai come adesso necessita dell’attenzione globale.