I giovanissimi sono i maggior fruitori di una moda che, trainata dai social, diventa status e trasforma i ragazzi in E-Boy e le ragazze in E-Girl. Vediamo insieme i punti chiave di questa estetica nata nel 2010 ma esplosa dal 2019 con TikTok, divenuta una vera e propria subcultura giovanile
Si chiamano E-Boy ed E-Girl, e sono i giovanissimi che seguono le tendenze nate su TikTok. La maggior parte dei ragazzi preferisce indossare abiti scelti per loro dal gruppo sociale al quale vogliono appartenere, e questo vale anche per la Gen Z.
Sentirsi parte di una società travalica anche i gusti personali, o meglio, l’acquisto dei capi più adatti alla propria silhouette. Questo perché è determinante comunicare agli altri quello che si desidera essere o sembrare. Un atto che aiuta a sentirsi a proprio agio con sé stessi e nella comunità. Naturalmente, in alcuni soggetti, l’appartenenza crea dipendenza e ingenera la scelta di eccedere per distinguersi ancora di più nel gruppo.
Identikit dell’E-Boy
Lo stile E-Boy è un’estetica alternativa che incorpora alcune delle tendenze della moda maschile. Il look è derivato dal K-Pop, dallo skateboard degli anni ’90, dal “goth” degli anni 2000 e dalla musica punk. L’E-boy può essere fortemente influenzato dalla moda punk e indossare gioielli dalla foggia sgargiante, ma è possibile la svolta “skateboarder” e vestire pochi o addirittura nessun gioiello. Il must have è la t-shirt oversize e le sneakers Vans o Converse. Alcuni di loro preferiscono attenersi a una palette minimalista, scegliendo il grigio, il denim e le camicie bianche, ma in questo caso, si trasformano in Soft-Boy.
Ci sono alcuni elementi chiave nello stile E-boy, ma ciò che li rende interessanti è la loro fiducia nel possedere uno stile unico e personalizzato.
Una pietra miliare di quasi tutto lo stile E-Boy/Soft Boy sono i jeans skinny neri, in particolare quelli di Mott & Bow. L’acconciatura è lunga e fluida, in alcuni casi colorata al platino o di blu pastello o ancora di verde chiaro, derivata dalle influenze K-Pop. Una tendenza emergente tra i più estremi E-boy è stata soprannominata “capelli da Crudelia DeVil” ossia solo metà della testa colorata e l’altra metà lasciata naturale.
Il look del perfetto E-Boy
L’estetica dell’E-Boy nasce già del 2010, ma la consacrazione è arrivata nel 2019 attraverso TikTok, la piattaforma di social media molto popolare tra il pubblico della Gen Z. Gli abiti da E-Boy mescolano elementi casual e formali, e quelli fondamentali sono i top oversize e i pantaloni con risvolto, solitamente firmati da Thrasher, Nike, Off-White e Rick Owens. Gli E-Boy più alternativi possono anche indossare oggetti più trendy come pantaloni cargo gotici, collane con lucchetto, smalto nero scheggiato e disegnare una lacrima sulla guancia con l’eyeliner, trasfigurandosi in pierrot distaccati dalla realtà.
La nascita dell’E-Girl
Originariamente l’eccezione E-Girl non era propriamente positiva, in quanto identificava un’identità virtuale avvezza ai videogiochi interattivi. Ma le E-Girl di TikTok del 2019 si sono evolute con una contaminazione grunge, pur rimanendo fedeli ai videogiochi e ai Manga. Hanno un’attitudine e degli atteggiamenti emo e, spesso, sono un po’ gotiche, volendo mostrare una ironia non facile da cogliere. Le E-Girl della Generazione Z nascono in contrapposizione al mondo incantato delle Millennials di Instagram, sempre perfette e glamour.
Vivono online, trasmettono in streaming dalle loro camere da letto e sono assolutamente controcultura. Ma non è l’unico trend dalla quale la E-Girl vuole discostarsi, ci sono anche le Vsco e le Soft Girl, le quali, a loro volta, etichettano la controparte come l’espressione stessa dell’eccesso, con riferimento al look appariscente e all’atteggiamento disinibito.
I must have dell’E-Girl
La prima regola di stile della E-Girl è una maglia a righe da indossare sempre sotto magliette a manica corta, meglio se scure e maschili e con stampe riferite ai videogiochi e alla musica, con un evidente effetto sexyless. I brand preferiti sono Thrasher, Off White, Slam Jam e sneakers SSENSE. La maggior parte delle E-Girl indossa la maglia dentro pantaloni e gonne a vita alta, oppure corta, e preferibilmente con gli addominali scoperti, non adatto, però, a tutte le fisicità. Il denim è nero strappato, molto “street” e trasgressivo, sempre a vita alta e mai senza cintura, accessorio indispensabile per l’outfit E-Girl. Torna di moda la calza a rete larga, meglio se indossata sotto jeans strappati e minigonne.
Minigonne e scarpe platform
La scelta di indossare minigonne accostate alle calze a rete, è il segnale scelto dalle E-Girl per dissacrare la perfezione delle Millennials. Le gonne corte vorrebbero perdere volutamente il loro valore sensuale perché accostate alle platform borchiate Vans o Converse, preferibilmente nere.
Bicolor is better!
I tratti distintivi delle E-Girl sono il taglio e il colore dei capelli. Li preferiscono corti con una frangetta, ma tinti di verde acido, o di blu o ancora di rosa, completati da codine alte, stile Manga, e coloratissime clips.
L’E-Girl make-up
L’eyeliner evidente, i piccoli cuori, punti, croci o gocce sotto gli occhi e il blush su guance e naso, sono i cardini del make-up della E-Girl. L’ombretto da preferire è dal colore tendente al rosso, rosa o arancio. Le finte lentiggini, realizzate con la matita per il trucco, conferiscono alla E-girl una particolarità in più. Per le labbra il rossetto è mat scuro lucido.