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Mogol compie 85 anni. Auguri al poeta della musica italiana!

Mogol compie 85 anni. Auguri al poeta della musica
Fin dai primi anni ’60, Giulio Rapetti, in arte Mogol, firma i testi di alcune fra le più belle canzoni della musica italiana. Fra le collaborazioni più celebri, c’è senza dubbio il lungo sodalizio artistico con Lucio Battisti, con il quale, nel 1970, fece uno storico viaggio Milano – Roma a cavallo.

Oggi, 17 agosto, festeggia 85 anni l’autore più prolifico della musica leggera italiana. Parliamo di Mogol, un vero e proprio poeta che ha espresso magistralmente sentimenti, ricordi ed emozioni di tutti noi.

Le sue canzoni riecheggiano, tutt’oggi, per le strade del nostro Paese e nelle case di tutti gli appassionati. Non chiamatelo paroliere, però, definizione da lui considerata limitativa e svilente, e per questo apertamente rifiutata.

Gli esordi di Mogol

Mogol è figlio d’arte. Il padre, infatti, Mariano Rapetti, era un dirigente dell’etichetta discografica Ricordi, oltre che, negli anni ’50, un autore di successo, che si firmava con lo pseudonimo Calibi. Mogol inizia a lavorare alla Ricordi giovanissimo e nel 1959 sceglie lo pseudonimo con cui lo conosciamo ancora oggi. Nel 1960 firma la sua prima canzone, “Briciole di baci”, per Mina. L’anno successivo arriva la consacrazione con la vittoria a Sanremo del brano “Al di là”, che porta la sua firma ed è interpretato da Betty Curtis e Luciano Tajoli. La carriera di Mogol da quel momento decolla, senza mai conoscere battute d’arresto.

Mogol compie 85 anni. Auguri al poeta della musica
Mogol nel 1968

I grandi successi nella musica

Mogol ha scritto testi memorabili, che hanno arricchito la musica italiana di successi senza tempo. Tra questi, “Stessa spiaggia stesso mare”, cantata da Mina, “Bambina bambina” (Tony Dallara), “Uno per tutte”, interpretata da Tony Renis, che conquista nel 1963 la vetta di Sanremo. La lista dei suoi trionfi non si interrompe qui. Potremmo continuare citando “È la pioggia che va” (Rokes), “Io ho in mente te” (Equipe 84) e il successo del 1964 “Una lacrima sul viso”, brano cantato da Bobby Solo, che arriva a vendere un milione e mezzo di 45 giri. Un record per l’epoca. Nel 1965 arriva un altro trionfo sanremese con “Se piangi se ridi”, composta insieme a Bobby Solo, che la interpreta sul palco dell’Ariston.

Mogol compie 85 anni. Auguri al poeta della musica
Mogol con il figlio Alfredo Rapetti, in arte Cheope

Da Mina a Patty Pravo, da Cocciante a Celentano, tutti gli artisti per cui ha scritto

Mogol ha collaborato con alcuni fra i più illustri artisti della scena canora nostrana, firmando negli anni brani unici, che hanno lasciato il segno. L’autore milanese ha scritto per Riccardo Cocciante, Caterina Caselli, Bobby Solo, Little Tony, Mina, Patty Pravo, Adriano Celentano, Mango, Mia Martini. Solo per citarne alcuni. Ma la collaborazione che più ha segnato la sua vita e carriera porta un nome e un cognome ben precisi.

Il sodalizio con Lucio Battisti

Mogol trova la sua perfetta metà artistica in Lucio Battisti. Dal 1965 al 1980, infatti, i due formano una coppia prolifica, dalla creatività strabiliante. Inizialmente Battisti e Mogol firmano insieme brani per altri interpreti, finché Battisti non decide di cantare lui stesso. Da allora, la storia della musica italiana cambierà per sempre. Nascono “Acqua azzurra acqua chiara”, “Un’avventura”, “Il mio canto libero”, “Fiori rosa fiori di pesco”, “Emozioni”, “Mi ritorni in mente”, “Pensieri e parole”. Fioccano primi posti in classifica, mentre l’Italia canta e ama i brani del duo. Nel 1969, Mogol e Battisti fondano l’etichetta Numero Uno, insieme a Mariano Rapetti, Sandro Colombini, Franco Daldello, Claudio Bonivento e Carlo Donida. Sotto questa etichetta nascono “La canzone del sole”, “I giardini di marzo”, “E penso a te”, “Io vorrei… non vorrei… ma se vuoi”. Il prolifico duo continua anche a realizzare canzoni per altri interpreti, come “Amor mio” per Mina, “Il paradiso” per Patty Pravo e “Vendo casa” per i Dik Dik. Il sodalizio artistico fra Mogol e Battisti si conclude nel 1980, con la pubblicazione dell’album “Una giornata uggiosa”.

Mogol compie 85 anni. Auguri al poeta della musica
Il viaggio a cavallo Milano – Roma di Mogol e Battisti, documentato da TV Sorrisi e Canzoni

Milano – Roma a cavallo, un’impresa indimenticabile

Prima di scrivere “Emozioni”, nel giugno del 1970, Lucio Battisti e Mogol si lanciarono in un’impresa curiosa e, a tratti, folle. Di sicuro indimenticabile. Mogol propose, infatti, a Lucio di fare un viaggio a cavallo da Milano fino a Roma. Lucio accettò, ma non sapendo andare a cavallo, a differenza di Mogol, dovette prendere lezioni in vista dell’impresa. Quel viaggio storico fu raccontato dallo stesso Lucio Battisti sulle pagine di TV Sorrisi e Canzoni, dalla preparazione fino all’arrivo. «Lo spirito è quello di provare a noi stessi che possiamo farcela, e quello di godere, senza preoccupazioni, di un vero contatto con la natura, per curarci un po’ delle malattie della nostra vita di lavoro, di fretta, di angosciosa corsa contro il tempo».

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Mogol oltre la musica

Dopo la fine del sodalizio con Lucio Battisti, Mogol continuerà a firmare brani per grandi artisti, del calibro di Riccardo Cocciante, Gianni Bella, Mango, Gianni Morandi, Adriano Celentano. Nel 1981, inoltre, Mogol fonda, insieme a Morandi, fra gli altri, la Nazionale italiana cantanti, una squadra di calcio nata per raccogliere fondi a scopo benefico e sostenere le cause in cui crede. In anni più recenti, il celebre autore si è anche dedicato ad attività formative e di talent scouting rivolte a giovani cantautori. Spesso ha, infatti, preparato diversi artisti della categoria Giovani al debutto sanremese.

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